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Roma esordio choc Ko in casa col Cagliari

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Il centrocampista del Cagliari, Daniele Conti, segna il gol del vantaggio

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Esordio-choc per la Roma nel campionato 2011-2012: sconfitta in casa dal Cagliari per 1-2. Una partenza dall'esito davvero inatteso dalla tifoseria giallorossa. Il gol della bandiera è arrivato sul triplice fischio finale. Giornata positiva per Fiorentina, Udinese (vittoria esterna), mentre pari per tutte le altre impegnate nelle gare di serie A di questo pomeriggio. Ecco il quadro completo dei risultati: Catania-Siena 0-0; Chievo-Novara 2-2 (Pellissier, Thereau; Marianini, Paci); Fiorentina-Bologna 2-0 (Gilardino, Cerci); Genoa-Atalanta 2-2 (Veloso; Moralez, Moralez; Mesto); Lecce-Udinese 0-2 (Basta, Di Natale); Roma-Cagliari 1-2 (Conti, El Kabir; De Rossi). Nell'anticipo all'ora di pranzo la Juventus ha dominato il Parma, 4-1, mentre venerdi' sera Milan-Lazio 2-2 e ieri sera Cesena-Napoli 1-3. Stasera si chiude con Palermo-Inter. LA CRONACA DEL MATCH Daniele Conti (che continua ad essere un boccone davvero amaro per i giallorossi) ed El Kabir consentono a un Cagliari attento e cinico di espugnare l'Olimpico dopo oltre 40 anni e per la Roma il campionato inizia in salita con questo ko casalingo per 1-2. Decisivo il doppio errore di Jose' Angel nella ripresa: fin li' tra i migliori, nel giro di un minuto l'esterno iberico prima regala il gol del vantaggio al Cagliari (23'), quindi si fa cacciare per un fallo di reazione su Biondini punito col rosso da Gava. Agazzi ha fatto il resto, con un paio di parate decisive su Totti e Borriello. La Roma parte con discreto piglio, si affida a Pjanic e Josè Angel ma per Agazzi il primo tempo è tutto sommato tranquillo, al di la' di un paio di conclusioni di Osvaldo. Stekelenburg invece trema sul tiro-cross di Biondini che coglie in pieno la traversa. Al rientro dall'intervallo la Roma prova ad accelerare i tempi. Funziona la catena di sinistra: Josè Angel e Pjanic creano, aiutati da un discreto Osvaldo che Rosi prova a imbeccarlo (4'), ma l'ex Espanyol non ci arriva in spaccata. Ibarbo per Thiago Ribeiro è la mossa di Ficcadenti, il Cagliari riemerge però grazie a Cossu, la cui azione personale costringe Stekelenburg ad una gran parata in tuffo. Luis Enrique butta Borriello nella mischia (13'), fuori Bojan (male). Ed è proprio Borriello a sfiorare il gol del vantaggio: gran giocata di Totti, il bomber arriva in spaccata e ci vuole un super riflesso di Agazzi per salvare il Cagliari. Nel giro di un minuto cambia tutto con Josè Angel che paga una clamorosa doppia follia: Cagliari avanti di un uomo e di un gol e per la Roma si fa durissima. Gago per Rosi è la mossa di Luis Enrique per dare lucidità all'assalto finale, quindi Borini (subito in gol, annullato giustamente per fuorigioco) per lo stanchissimo Osvaldo. Bolide di Totti al 34', Agazzi c'è sempre, poi il capitano ci riprova ma non inquadra la porta. La Roma ci mette il cuore, nel finale Cossu la spaventa ed El Kabir la infilza di nuovo. De Rossi accorcia all'ultimo ma ormai è tutto inutile. ENRIQUE RESTA POSITIVO "Rimango ottimista al 100%, perchè ho una rosa molto buona e sono sicuro che le cose cambieranno". Intervistato da Sky alla fine di Roma-Cagliari, Luis Enrique sottolinea che la sconfitta odierna non cambia le sue idee ed i suoi programmi, nonostante la sconfitta odierna, secondo passo falso della sua Roma dopo il pari interno con lo Slovan che è costata l'eliminazione dall'Europa League. "Oggi abbiamo fatto tanto possesso palla - dice ancora lo spagnolo - ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Quanto tempo ci vorrà per far decollare la nuova Roma? Non lo so, so però che oggi sono molto infastidito per non aver reso felici i nostri tifosi che ci hanno appoggiato in modo incredibile, e per i giocatori dai quali ho visto totale impegno". Poi, di fronte al replay dell'espulsione di Josè Angel ("è stato un fallo di frustrazione, avevamo appena preso il gol") il tecnico spagnolo non ha trattenuto un gesto di insofferenza: "Ma questo non era da espulsione...".

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