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Stekelenburg, c'è l'accordo

Maarten Stekelenburg

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Ci siamo! La Roma, o meglio Walter Sabatini, ha risolto il problema giallorosso tra i pali. Ieri a Milano il ds romanista ha trovato l'accordo con i vertici dell'Ajax per portare a Roma Maarten Stekelenburg: il 29enne portiere, un metro e 97 per 84 chili, inseguito per lungo tempo dal club giallorosso e sul quale lo stesso Luis Enrique si era espresso egregiamente. Mancano solo le firme che potrebbero addirittura essere arrivate nella nottata, ma al momento in cui il giornale è andato in stampa ieri sera, la sigla in calce al contratto ancora non c'era. «È tutto fatto» assicurano gli uomini che hanno partecipato alla trattativa. Al punto che venerdì il giocatore dovrebbe essere finalmente a Roma, fare le visite mediche e mettersi immediatamente a disposizione del suo nuovo allenatore Luis Enrique: non prima di aver firmato il contratto quadriennale a circa un milione e mezzo a stagione più premi. All'Ajax andranno sei milioni più due di bonus che arriveranno in secondo momento: il primo dei quali è legato all'eventuale qualificazione in Champions League della Roma nel prossimo anno. E che si sarebbe arrivato all'accordo lo si era intuito già nel pomeriggio con le parole del suo procuratore Parisi che confermando l'incontro con Sabatini era andato giù abbastanza sicuro. «Va fatto entro oggi (ieri, ndr) credo, poi se l'accordo non si trova oggi non lo si trova più e la Roma farà le sue scelte, ma diciamo che questa è la giornata del si». E così è stato. Ma non solo Stekelenburg perché ieri Sabatini ha cercato di sistemare anche qualcosa in uscita. Dagli Emirati Arabi c'è un offerta molto interessante per Simplicio che l'Al-Ahli vorrebbe poter schierare nella sua formazione del prossimo anno. Il giocatore non è convinto, ma il ds prova a convincerlo. Ancora aperto il discorso su Vucinic che sembra indirizzato verso la Premier League. Viaggio in in Inghilterra del manager che prova a piazzarlo: c'è il solito Tottenham ma dicono anche il Manchester, l'Arsenal e addirittura il City di Mancini. Destinazioni tutte gradite dall'attaccante che ha espresso chiaramente la sua volontà di non giocare in Italia per non ritrovarsi di fronte alla Roma. Ma la Juve continua a scalpitare e se dovesse saltare Rossi, tornerà pesantemente alla carica: magari mettendo dentro all'affare quel Marchisio che piace tanto a Sabatini. Così come per De Rossi del quale in settimana, al rientro a Roma, le due parti discuteranno per trovare un'intesa che consentirà al centrocampista giallorosso ti tenere ben saldo in mano il testimone che gli lascerà Totti. Dipende da lui. Domani poi dovrebbe essere il giorno buono per il trasferimento di Julio Sergio al Lecce. Barusso continua a puntare i piedi, ma il suo futuro è sempre più verso il Maccabi Haifa che lo vorrebbe subito per poterlo schierare nel preliminare di Champions League. Vicino l'accordo sulla buonuscita richiesta alla Roma. Operazioni «minori»: Florenzi al Crotone, il portiere Frasca al Pro Patria.

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