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Novità Il presidente FIR Bondi raccoglie l?invito di Petrucci: si resta a Roma

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Difronte alle possibili difficoltà e lungaggini burocratiche (regolarmente verificatesi) per i lavori di ristrutturazione dello Stadio Flaminio - abituale casa dell'Italrugby - il n.1 dello sport italiano offrì la disponibilità dell'Olimpico, anche per scongiurare il pericolo che il Torneo più antico del mondo lasciasse Roma. La battuta: «Non dimenticate che a Roma abbiamo un altro stadio magnifico» rimase a mezz'aria nel Salone d'Onore del CONI ma evidentemente il rugby italiano l'ha colta come una grande opportunità. Ieri, infatti, la Federugby ha ufficializzato la notizia: «Dopo undici anni - ha dichiarato il presidente Dondi - diamo l'arrivederci allo Stadio Flaminio, un impianto che ci ha regalato momenti indimenticabili a cominciare dal vittorioso esordio contro la Scozia del 5 febbraio 2000, per portare il più antico e prestigioso torneo del rugby internazionale sul palcoscenico più importante dello sport italiano. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Petrucci ed al Sindaco di Roma Gianni Alemanno per essersi adoperati a far sì che la prossima edizione dell'RBS Sei Nazioni possa disputarsi all'Olimpico e per averci garantito il loro supporto. La scelta dell'OIimpico non può che essere per il rugby italiano una sfida entusiasmante per il 2012 e speriamo di poter ritrovare nei prossimi anni uno Stadio Flaminio pienamente rispondente alle specifiche richieste dal Sei Nazioni». E così, mentre il glorioso Flaminio si rifà il trucco, tutto il movimento cerca di ripetere il successo di pubblico colto a Milano un paio di anni fa quando per il test di novembre Italia-Nuova Zelanda San Siro richiamò 80.000 spettatori. Roma non sarà da meno, considerato che saranno solo due gli impegni interni previsti dal calendario del Sei Nazioni 2012: sabato 11 febbraio (ore 17) andrà in scena Italia-Inghilterra valevole per la seconda giornata. L'altro appuntamento sarà Italia-Scozia di sabato 17 marzo (ore 13.30) in occasione della quinta e ultima giornata giornata, ormai tradizionale decider match per evitare l'ultimo posto in classifica. Ora una grande responsabilità organizzativa attende la FIR ma anche lo stesso CONI e Roma Capitale, che hanno già annunciato il loro appoggio, non solo politico. Per l'amministrazione, che domani sancirà la candidatura ad ospitare i Giochi Olimpici nel 2020, si tratta di una grande opportunità per confermarsi sede ideale di eventi sportivi di altissimo profilo. Un poco più accidentato il percorso del CONI, già protagonista di furibonde polemiche con laLazio di Lotito intorno alla gestione dell'Oimpico, anche se dal Foro Italico si dicono tranquilli. Già avvisata la Lega Calcio che ha dato il proprio benestare, non dovrebbero esserci ostacoli a programmare il calendario dell'impianto armonizzando le esigenze di Roma, Lazio e Italrugby. La campagna abbonamenti per le due gare prenderà il via oggi e si concluderà alla mezzanotte di lunedì 17 ottobre (www.listicket.it).

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