Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il futuro è adesso

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Male sorti di Borriello e Zarate, seppur diametralmente opposte, per certi versi si sono riunificate in un lungo tunnel che li ha visti riscoprire la luce solo in questo ultimo squarcio di campionato. Borriello arrivato in giallorosso quale colpo in extremis di un mercato misero, aveva trovato in Ranieri l'uomo giusto per rilanciarsi dopo le delusioni milanesi e un mondiale sfuggito per un soffio. Era partito fortissimo, diventando poi l vero punto di riferimento offensivo dei giallorossi: complice anche il momento non brillantissimo di capitan Totti. Poi, l'arrivo di Montella ha cambiato le priorità e lui, nei pochi istanti di utilizzo, non ha mai brillato. O almeno non lo aveva mai fatto fino a San Siro con l'Inter dove ha mostrato di poter dire la sua in questo finale anomalo. Zarate, al terzo anno in biancoceleste, sembrava aver ritrovato proprio nel finale, la sua linfa vitale: prima del rigore di Udine che lo ha rispedito all'inferno riaprendo vecchie ferite mai guarite. Per entrambi potrebbe essere anche troppo tardi, ma la voglia di esserci e dare il contributo finale c'è... e più incidere molto sulle scelte del futuro dei due club. Tiz

Dai blog