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Mourinho: Guardiola stia zitto

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Dopoil match di ritorno della Liga (1-1) e la finale della Coppa del Re di Spagna (1-0 per il Real) stasera le due squadre tornano a sfidarsi per la terza volta negli ultimi dieci giorni nella semifinale di andata della Champions, che il Real cercherà di sfruttare al massimo in quanto padrone di casa (20.45, Rai3, Sky e Mediaset Premium ). La vigilia di Guardiola e Mourinho è stata agitata dall'arbitro. La presunta designazione del portoghese Proença, connazionale del mister del Real, aveva fatto infuriare Guardiola. Alla fine, però, è stato scelto il tedesco Stark e Mourinho non si è lasciato sfuggire l'occasione di punzecchiare l'avversario: «Guardiola è passato attraverso lo scandalo di Stamford Bridge, lo scorso anno contro il suo Barça l'Inter ha giocato in dieci per oltre un'ora e quest'anno è successo quello che è successo contro l'Arsenal. Io con gli arbitri mi arrabbio solo dopo e se hanno sbagliato». Pronta la replica: «Ho una lista di cose che potrei dire a Mourinho, ma non arriveremmo mai alla fine. Avrei preferito - dice Guardiola - che Josè si rivolgesse a me invece di parlare con la stampa. Voglio imparare da lui quando gli gioco, ma fuori dal campo non voglio imparare niente». Intanto sul «clasico» si è pronunciato anche il polpo Iker dell'acquario di Malaga, per il quale si qualificherà il Real. Lo aveva dato per favorito anche prima della finale di Coppa del Re e a Barcellona stanno già facendo gli scongiuri. In campo mancheranno solo il madridista Carvalho (squalificato) e i blaugrana Abidal e Bojan. Gli occhi di tutti saranno per Ronaldo e Leo Messi, primi anche nella classifica dei cento paperoni del pallone stilata da Futebole Finance e guidata proprio dalla stella del Real Madrid con i suoi dodici milioni di euro l'anno. Messi lo segue con 10 e mezzo.

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