
Fabrizio Fabbri Serviva vincere e la vittoria, dopo il doppio stop lombardo di Cremona e Varese, è arrivata.

76-60il successo per la Filipovski-band che ci ha però messo 10' a prendere le misure agli avversari reduci dal successo interno contro Avellino e alla disperata ricerca di punti salvezza. In avvio infatti il motore di Roma ha battuto in testa soprattutto per la mancata collaborazione a Dasic, unico terminale offensivo in gradi di innescarsi. Il lungo montenegrino ha insaccato da solo 8 dei primi 10 punti de giallorossi e non appena la squadra di Ramagli ha deciso di stringersi attorno a lui la Lottomatica ha sbandato. Washington ha sbagliato cose puerili, beccandosi i fischi del pubblico, e così la banca Tercas, è andata avanti 16-19, chiudendo poi al 10' ancora in vantaggio anche se di una sola lunghezza (18-19). Gordic ha impattato sul 21-21 e da qui la difesa dei padroni di casa è salita in cattedra concedendo agli avversari solamente altri 5 punti prima dalla chiusura per la pausa lunga. Su questa ritrovata intensità, nonostante i problemi offensivi di Smith, presente nonostante una fastidiosissima tendinite, la Virtus ha costruito anche attacchi più fluidi che hanno consentito anche ad altri protagonisti di iscriversi alla partita. Datome, e non è certo una novità, Traorè e Gordic sono entrati in ritmo ed al 20' il vantaggio capitolino s'è materializzato in doppia cifra (37-26). Rientrata sul legno la Lottomatica ha trovato anche Vitali e Gigli pronti a recitare un piccolo clinic sulla collaborazione offensiva tra playmaker e lungo. I sopraffini assist di Vitali hanno infatti spaccato in due la difesa abruzzese e così Angelone è andato a depositare nel canestro punti facili. E' stata la spallata definitiva all'incontro e l'ultima frazione è stata di pura accademia. Traorè, presente anche se ancora leggero a rimbalzo, ha insaccato il canestro del + 23 che ha fatto scendere i titoli di coda. «All'inizio eravamo nervosi - ha detto Filipovski alla fine - ed abbiamo commesso qualche errore. Poi è cresciuta l'intensità in difesa e lì abbiamo costruito il nostro successo. Vitali ha dato un buon contributo, sia offensivo che difensivo e con lui è stato molto importante Gigli». Domenica prossima nuovo impegno casalingo contro l'Angelico Biella per cercare di tenere vive le speranze di playoff.
Dai blog

Lazio, operazione cessione ma niente svincolati


Lazio, l'abbonamento è un atto d'amore


I ricordi di Roy Paci: "L'estate con Fiorello nei villaggi turistici"
