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Un finale a nervi tesi che potrebbe costare caro alla Lazio.

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Aqul punto è intervenuto Moras e Maurito, in crisi isterica, ha tentato di colpirlo con un pugno finendo invece poi per prendere di striscio il guardalinee. Il parapiglia è continuato con Di Vaio e Muslera tra i più «attivi». Si attende ora il referto di Rocchi: Zarate rischia la squalifica. La stessa direzione arbitrale aveva in precedenza surriscaldato gli animi. Il fischietto toscano ha in pratica sbagliato tutto. Al 10' il Bologna ha reclamato un rigore. Scontro tra Di Vaio e Muslera (probabile il fallo dell'attaccante) col portiere che poi ostacola l'avversario mentre cerca di rialzarsi. Poteva starci il fallo. Passa un minuto e i felsinei reclamano ancora, ma stavolta Dias in scivolata su Moras prende la palla. Al 44' Mauri fermato ingiustamente per fuorigioco. Il suo tiro era comunque fuori. Errore uguale anche nella ripresa, quando al 73' Di Vaio lanciato a rete viene fermato per un fuorigioco inesistente. All'83' Dias entra a gamba tesa su Ramirez. Rocchi fischia solo il fallo. A quel punto Gimenez si alza dalla panchina e va a colpire in faccia il difensore della Lazio, che reagisce con un'altra manata. Rocchi finisce con l'espellerli entrambi ma creando un danno solo ai biancocelesti, che restano in 10 contro 11 mentre cercano il pari. Da quel momento l'arbitro perde il polso della gara, inverte una punizione per un fallo su Kozak e, al fischio finale, gli animi sono esasperati. Zarate tira un pallone in testa a Rubin, Moras si scaglia sull'argentino con Maurito, in crisi isterica, che cerca di colpire il bolognese con un pugno ma finisce per prendere, di striscio, il guardalinee. Si attende il referto. Car. Sol.

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