Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Hotel extralusso a Parco de Medici, mega suite all'ultimo piano

default_image

  • a
  • a
  • a

Èlì che si rifugia Marco Borriello appena tolti gli scarpini e i parastinchi. La sua casa romana è un albergo. L'ha scelto sin dal primo giorno in cui ha messo piede nella Capitale e pare non abbia nessuna intenzione di rifare i bagagli. Ma Borriello non si sente uno di passaggio. Tutt'altro. Con cinque anni di contratto in tasca e il terzo stipendio più alto di Trigoria dopo Totti e De Rossi - 3,5 milioni di euro netti all'anno - ha appena iniziato a conoscere e apprezzare Roma. Sul campo ha ritrovato subito i suoi ritmi e i gol (è il capocannoniere giallorosso con 11 reti), nella vita privata ci ha messo un po' più di tempo ad immergersi nella nuova realtà. Per un napoletano ma milanese d'adozione come lui il primo scoglio da superare è la nostalgia degli aperitivi e dell'atmosfera «fashion» di Milano. Detto, fatto. Borriello ha trovato la Corso Como romana a Ponte Milvio: è lì che spesso va a cena con gli amici. Senza mai esagerare. Se c'è un maniaco della forma fisica nella Roma è proprio lui. «Cosa mangia nelle feste? Risottino in bianco, sta sempre leggero» ha raccontato Bruno Conti, inquadrando bene il personaggio. L'ex milanista è un tipo fissato con il look, spesso stravagante. «Con quei capelli non te se po' vedè!» lo ha bacchettato il dirigente romanista. L'acconciatura da moicano è opera dello stesso parrucchiere di Totti alla Montagnola che ora mostra orgoglioso le foto nel suo negozio. Contento lui... Borriello ama stupire anche fuori dal campo. La scelta dell'abbigliamento non è mai casuale. Effetti? Le prese in giro dei compagni e gli occhi sempre addosso delle donne. Conosciuto per anni al grande pubblico come «il fidanzato di Belen», Borriello ha chiuso da un pezzo quella parentesi che gli ha procurato tanta fama e altrettanti problemi e ora si muove con molta discrezione. A parte l'amico De Rossi conosciuto in Nazionale, nei suoi primi mesi in giallorosso ha legato con Okaka e Rosi, più giovani di lui e perfetti compagni nelle ore di svago. Sono loro a guidare Borriello nei locali di tendenza ma i paparazzi che lo aspettavano con l'acquolina in bocca e il cavalletto già montato sono rimasti delusi. Il romanista non si è mai fatto «beccare» con una nuova fiamma nelle notti romane. Eppure il chiacchiericcio gli ha affibbiato due love story: con la showgirl serba Nina Senicar, pure lei passata per l'Isola dei Famosi, e con la romena Madalina Diana Ghenea, protagonista di uno spot della compagnia telefonica «3» al fianco di Raul Bova. I «gossippari» raccontano di entrate furtive della Senicar dalle porte secondarie dell'albergo che ospita il calciatore. Si attendono prove fotografiche che manderebbero in depressione centinaia di donne. Perché Borriello in pochi mesi è diventato il sex symbol della Roma, scavalcando mostri sacri come Totti e Mexes. Gli eccessi, però, non fanno parte del suo modo di vivere. Ranieri sta apprezzando di giorno in giorno un professionista esemplare. Ieri si è presentato per primo alla ripresa degli allenamenti e, come accade tutti i giorni, ha lasciato per ultimo il centro sportivo dopo una seduta extra di massaggi. La scuola-Milan gli ha insegnato la cura dei particolari e i risultati si vedono: la Roma non ha un centravanti così forte dai tempi di Batistuta. Un altro che faceva impazzire le donne. Piacere piace a tutti. E, a quanto pare, aiuta pure a segnare.

Dai blog