Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

È un'altra Roma

Esplora:
Mirko Vucinic

  • a
  • a
  • a

Questione di punti di vista. C'è chi può vederci un cambiamento e chi può leggerlo come un venirsi incontro. A Trigoria, all'indomani della chiacchierata tra Ranieri e la squadra, c'è già stato un segnale di discontinuità. Dalle parole nel chiuso dello spogliatoio del giorno prima ai primi fatti concreti sul campo d'allenamento: la seduta di ieri è stata differente da tutte quelle precedenti. Addestramento specifico per i difensori, tenuti a lavorare separatamente dal resto della truppa per una buona parte della sgambatura, e parecchi esercizi atletici (velocità, scatti, allunghi e cambi di direzione). Sarà un caso, non lo è affatto, ma le novità arrivano dopo il confronto squadra-allenatore. E due dei punti toccati dai giocatori sono stati proprio un disorientamento nell'applicazione dei meccanismi difensivi e offensivi e una condizione fisica approssimativa. Gli appunti hanno convinto il tecnico e il suo staff a cambiare registro: da ieri possibilità di allenamenti dedicati ad ogni reparto per ripassare o imparare tutti i vari movimenti tattici e maggiore attenzione alla parte atletica (sulla resistenza). Il segnale della svolta - o del compromesso tra i problemi rilevati dalla squadra e i punti di vista di Ranieri - è arrivo subito all'inizio della seduta di ieri: parte atletica, lavoro, torello, pressing, possesso palla e difesa intera, ad eccezione di Juan, portato dall'allenatore su un altro campo. Colloquio, esercizi per una corretta applicazione dei movimenti per una buona ventina di minuti mentre l'allenatore in seconda, il francese Christian Damiano, lavorava col resto del gruppo. Retroguardia che rientra nei ranghi e titoli di coda dell'allenamento con qualche scatto e cambio di direzione.   La marcia d'avvicinamento per Parma fa segnare il pieno recupero di Vucinic, nonostante un falso allarme durante la seduta di ieri (nulla che una semplice spruzzatina di spray sulla caviglia sinistra non potesse risolvere), e le assenze di De Rossi e Menez, che accusa ancora dolore al retto femorale destro. Julio Sergio si è allenato col gruppo e continuerà a farlo anche oggi e domani: il portiere è guarito ma, per evitare brutte sorprese, potrebbe anche rimandare il suo rientro alla gara successiva con il Lecce. Altri bollettini dall'infermeria di Trigoria: Brighi ha lavorato a parte per un affaticamento muscolare e Juan ha accusato una contusione al ginocchio. Per Parma non dovrebbero, condizionale d'obbligo, essere a rischio. La caviglia sinistra di Adriano, invece, non sta ancora benissimo: il ritardo cresce.

Dai blog