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Ferrari, a Silverstone è ultima spiaggia

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Daallora tanta acqua è passata sotto i ponti e c'è stato anche il rischio che il circus abbandonasse la pista nella contea di Northamptonshire a favore di Donington. Poi Ecclestone ha fatto marcia indietro, ma quello che si correrà domenica sarà comunque un Gp molto diverso rispetto alle precedenti edizioni. Il circuito, infatti, ha subìto alcune modifiche negli ultimi mesi, che l'hanno reso più lungo di circa 700 metri con l'aggiunta di altre curve lente. Un tracciato che richiede alto carico aerodinamico e che, per questo motivo, sembra fatto apposta per avvantaggiare le padrone di casa McLaren e Red Bull (nominalmente austriaca, ma con sede operativa a pochi chilometri da Silverstone) a discapito della Ferrari. Eppure proprio la Rossa cerca in Inghilterra un risultato in grado di rilanciare una stagione che, con le ultime deludenti gare, appare compromessa, anche a causa di qualche ingiustizia subita. A tal proposito, dopo la protesta della Rossa la Federazione ha deciso di modificare la regola della Safety Car. Quando in pista entrerà la macchina di sicurezza, tutte le monoposto dovranno procedere alla sua stessa velocità. In questo modo, nessuno potrebbe superarla o avvantaggiarsi rispetto agli avversari. La regola sarà sperimentata nelle libere di oggi e nelle qualifiche di domani (ore 14, Rai 2) ed eventualmente replicata nella gara domenica (ore 14, Rai 1).

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