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Non trasformiamo le partite di calcio in un videogioco

Il presidente della Fifa Joseph Blatter

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A volte ci sono trasmissioni in cui ex arbitri, ex calciatori, allenatori, giornalisti discutono a lungo senza arrivare a una conclusione unanime. È rigore o no? Ripassano le immagini per decine di volte. Niente, alla fine si fa un referendum tra i presenti. Allora che facciamo portiamo tutto questo in campo? Moviola, moviolone, magari formiamo anche una giuria popolare. Tanto ci sarà sempre chi contesterà quella moviole, quei giudici e quel verdetto. Con tutte quelle discussioni infinite in campo le partite diventeranno come le sedute di Montecitorio. Tante chiacchiere. Il paragone con altri sport regge fino a un certo punto. Nella scherma è necessario avvalersi di strumenti tecnici se non vogliamo trasformare le sfide in veri duelli, dove i punti siano assegnati con l'uscita del sangue. E anche il paragone con il tennis regge poco. Una palla di pochi centimetri di diametro viaggia a velocità pazzesca. Una domanda vorrei fare ai tanti estimatori della moviola in campo: ma se c'è un sospetto fuorigioco l'arbitro che fa? Ferma tutto e va a guardare la moviola. E poi se non c'era rimette i giocatori in campo nelle posizioni dove stavano come soldatini? Impensabile. Oppure lascia giocare e poi controlla. Minuti di partita inutili. Diciamo la verità, si è talmente esasperata l'attenzione che vorremmo la perfezione, fino al punto di snaturare il gioco stesso. Alcune innovazioni ci sono già. Prima fra tutte la prova tv per sanzionare atteggiamenti scorretti. Potremmo utilizzarla ancora meglio e di più. Per esempio perché non punire severamente quei calciatori che hanno fatto rete con la mano non visti dall'arbitro. Potremmo anche annullare la gara, e la Francia, per esempio, al mondiale nemmeno ci sarebbe andata. Forse qualche espediente tecnico si potrebbe utilizzare sulla porta per decidere con sicurezza se il pallone ha superato la linea o meno. Ma fermiamoci qui. Niente diavolerie. Il gioco del calcio è spettacolo, è il più bello degli sport. Non trasformiamolo in un videogioco. Sarebbe la sua fine. E poi se non possiamo nemmeno accusare l'arbitro con chi ce la prendiamo? Che diremo: moviola cornuta?

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