Enrico Tonali Una vittoria che chiude tanti conti quella del milanese Worthadd (3.85 al toto, scuderia Incolinx, trainer Vittorio Caruso, in sella Mirco Demuro) nel 127° Derby Italiano Better a Capannelle (gruppo 2, 2.200 metri, 814 mila euro, 16 partent

QuartoLord Chaparral (Framanti, Brogi, Rispoli) quinto l'inglese Dreamspeed, decimo il dubaiano Ameer (Godolphin, Saeed Bin Suroor, Dettori) nonostante il top-jockey a bordo («cavallo spento» ha sibilato Lanfranco). Al via scatenati Worthadd all'interno e Ameer all'esterno, tallonati da Christian Love (Razza dell'Olmo, Menichetti, Marcelli) e Lord Chaparral. Posizioni invariate per 1.400 metri quando Dettori spingeva Ameer che invece calava («è un punto interrogativo» aveva confessato il trainer Bin Suroor prima della partenza) e venivano fuori a centro pista Saratoga Black e Ansiei, con Worthadd incollato allo steccato. Finalmente Esposito (inviperito al rientro) trovava spazio per Ansiei che sferrava un attacco terrificante ma il palo era lì per l'allievo di Vittorio Caruso. Il piccolo allenatore (67 anni, potentino di Acerenza, ex barista) inseguiva il successo nel Nastro Azzurro dal 1991 quando dovette ritirare Misil e da poco è rientrato sulle piste di San Siro per un infarto a dicembre. «Gli dedico questa vittoria», ha esclamato in premiazione Demuro (di Marino, primo nel Derby 2002 con Rakti), «Con lui ho insistito, dopo la vittoria sui 1.600 metri del Parioli, che Worthadd avrebbe retto i 2.200 del Derby». La scuderia Incolinx di Diego Romeo (fa investigazioni aziendali) ieri ha centrato anche il Premio Tudini con un'accoppiata delle femmine Charming Woman (Demuro) e Alta Fedeltà (Branca) quest'ultima allevata da Giuseppe Rosati Colarieti, socio del Canottieri Roma come Fausto Ficarra, l'antiquario di Via Monserrato che ha vinto il tradizionale Premio Eleganza del Derby.