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Caterpillar Williams

Serena Williams agli Australian Open di tennis

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Buona la prima. Le tanto attese sorelle Williams non deludono il pubblico degli Internazionali d'Italia, superano il doppio ostacolo elvetico Bacsinszky-Schnyder e procedono a braccetto nel torneo del Foro Italico. Certo, le poco brillanti condizioni di forma di Serena non inducono all'ottimismo: sarà difficile, come suggerisce la classifica mondiale, assistere al derby previsto in semifinale. Quindi è meglio godersi lo spettacolo finché si è in tempo. Sulla carta il match più semplice era quello di Serena, impegnata contro la giovane Timea Bacsinszky. Sul campo, però, la più piccola delle sorelle Williams ha dovuto faticare per avere la meglio della svizzera. «Sono partita male – spiega la numero uno – Lei colpiva la palla molto bene e io non riuscivo ad alzare il mio livello di gioco». E in effetti Serena nei primi game è impacciata, fallosa da fondocampo e lenta negli spostamenti. La Bacsinskzy non è certo un fulmine di guerra, ma spinge con il servizio, detta il ritmo con i colpi di rimbalzo e costringe la Williams a correre, non proprio la dote migliore dell'americana. La svizzera sale così 4-1, resiste al ritorno di Serena, ma poi crolla sul più bello sprecando tre set points sul 5-4. Merito anche della Williams, che gioca con coraggio i punti importanti, manca a sua volta un set point sul 6-5 ma poi domina 7-2 il tie-break e chiude facilmente 6-1 il secondo set. «» solo l'inizio - afferma Serena - spero di essere pronta per il Roland Garros». Pronta lo sarà sicuramente Venus, che ieri ha spazzato via con un doppio 6-2, 6-2 l'ex top ten svizzera Patty Schnyder. Un match senza storia, come del resto faceva presagire la lettura dei nove precedenti, tutti favorevoli all'americana: «Mi sentivo bene – racconta l'americana – sono stata brava a controllare il gioco e spingerla fuori dal campo». Oggi la maggiore delle sorelle Williams affronterà l'israeliana Shahar Peer, risorta dopo esser stata a un passo dal baratro contro Polona Hercog (avanti 6-2, 5-1), mentre Serena giocherà contro la tedesca Andrea Petkovic. Buon esordio anche per Jelena Jankovic ed Elena Dementieva. La serba, quinta favorita del torneo, ha dovuto faticare tre set ma ha battuto la qualificata Bethanie Mattek-Sands. Un match tutt'altro che scontato, visti i progressi dell'eccentrica americana e i due precedenti a lei favorevoli, benché lontani nel tempo. Ora la Jankovic trova la belga Yanina Wickmayer, numero dodici al mondo, reduce da due battaglie contro Sprem e Rezai. La Dementieva, testa di serie numero cinque, ha invece superato 6-4, 7-5 la kazaka Yaroslava Shvedova, in un match più combattuto di quello che si poteva pensare. Nell'incontro di stasera la russa affronta la rediviva Ana Ivanovic, capace di eliminare con un doppio 6-4 la numero nove al mondo Victoria Azarenka, sfruttando anche un piccolo problema muscolare della bielorussa.

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