Ultimo saluto a Ballerini dallo sport
Maieri pomeriggio per quelle cinquemila persone, per tutti i campioni di ieri e di oggi che si sono ritrovati a Casalguidi, Franco è stato un uomo, un amico, un fratello, una persona buona. Una camera ardente piccola e piena di profumo di fiori e di lacrime. Eppure da qui passano tutti: i grandi campioni del ciclismo come Moser e Gimondi, Saronni e Petrucci. Il grande Alfredo Martini, ct mitico, i vertici della Federazione ciclistica, del Coni. E poi tanta gente comune. Faceva freddo e il cielo era grigio. Perchè tutto l'azzurro si era nascosto in quelle quattro assi di legno sulle quali poggia la bandiera olimpica. Ciao, Ballero, la terra ti sia lieve.
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