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Sindacato calciatori contro la Lazio

Goran Pandev

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La vicenda Pandev esce fuori dai confini del Grande Raccordo Anulare e arriva fino al Sindacato: ieri pomeriggio l'Associazione italiana Calciatori (Aic) ha espresso «totale appoggio e massima solidarietà a Goran Pandev il calciatore della Lazio in rotta con il presidente biancoceleste Lotito, che ha subito - si legge nella nota dell'Assocalciatori - in questi ultimi mesi dalla società di appartenenza, un trattamento che riguarda la dignità e la professionalità del calciatore. Il giocatore macedone, pur mostrando, nel corso degli anni, assoluto rispetto e profondo attaccamento alla società, ai compagni ed ai tifosi, si ritrova, oggi, ai margini della prima squadra nonostante le indubbie capacità tecniche più volte dimostrate. Le Società professionistiche italiane dovrebbero ricordare, sul punto, che il ricorrente richiamo al rispetto delle obbligazioni assunte con la stipula dei contratti di prestazione sportiva non riguarda soltanto i lavoratori, bensì anche i datori di lavoro. Proporre ad un calciatore il rinnovo del contratto, prospettandone, in caso contrario, l'esclusione dalla rosa della prima squadra o la mancata convocazione negli appuntamenti ufficiali, con conseguente inattività, confligge palesemente con i continui richiami ad un calcio fatto di valori e sentimenti, di serietà ed attaccamento alla maglia. Nella speranza che la spiacevole situazione venutasi a creare possa tornare alla normalità, auspichiamo un rapido ritorno di Pandev sui campi da gioco». Il legale del macedone Mattia Grassani aveva già evidenziato come, in questa situazione ci fossero gli estremi per una causa di mobbing.Una presa di posizione durissima da parte del sindacato calciatori contro il club di Claudio Lotito, uno dei consiglieri federali in pectore. Nonostante la nota dell'Assocalciatori, le decisioni prese dalla società, di comune accordo con l'allenatore, non cambieranno di una virgola. Neppure per Cristian Ledesma che, difficilmente, verrà reintegrato in rosa. Il centrocampista ha superato il problema al ginocchio sinistro, ma anche ieri, dopo aver avuto il via libera dai medici per poter essere aggregato al gruppo, ha effettuato il riscaldamento con i compagni prima di essere messo ai margini della prima squadra con Pandev, Bonetto, Firmani, Manfredini, Artipoli e Stendardo, tutti giocatori esclusi dalla lista per l'Europa League. Nulla da eccepire, se non fosse che, insieme ai giocatori della prima squadra, si sarebbero allenati Inzaghi e Del Nero, anche loro estromessi dalla lista consegnata all'Uefa a inizio settembre. Una scelta vista come una chiara disparità di trattamemento da parte dei calciatori messi in disparte, che ha acceso le polveri: oggi il gruppo potrebbe chiamare in causa l'Assocalciatori per chiedere al Sindacato di evidenziare la loro situazione.

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