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Spalletti amaro «Stavolta ci siamo castigati da soli»

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I punti restano pochi, appena otto in dieci partite e Spalletti non può che rammaricarsi per il beffardo epilogo della gara: «A Bologna abbiamo trovato difficoltà nello sviluppo della manovra perché loro facevano molta densità in mezzo al campo. Loro avevano i due terzini molto stretti ai centrali e ai miei ho chiesto di svariare un po' e di prendere una posizione esterna per aprire questa difesa. Ma non ci siamo riusciti un granchè. Comunque la mia Roma ha fatto quello che doveva fare anche se poteva provare qualche cosa di più. La squadra, però, merita la sufficienza». Peccato che l'autogol di Cicinho non abbia dato continuità alla vittoria sul Chelsea: «Ecco, forse dovevamo spingere di più sull'entusiasmo generato da quel successo per andare a Bologna a strappare il risultato, anche se dopo una bella prestazione come quella è inevitabile perdere un po' di brillantezza nella gara successiva. Peccato, perché c'era da portare la vittoria fino in fondo e non ci siamo riusciti. In fondo ci siamo fatti gol da soli». La condizione fisica della squadra in vista del derby com'è? «Vanno verificate le condizioni di Doni, al quale faranno una Tac e Mexes dovrà fare degli accertamenti per vedere se questo indurimento muscolare che lo ha costretto a chiedere il cambio gli ha creato una lesione oppure no». Sul modulo del futuro tutto è possibile: «Una volta recuperati tutti gli infortunati si potrà pensare di andare avanti con il modulo adottato contro il Chelsea e il Bologna oppure tornare anche a quello antico. Di certo c'è che per ora non ho avuto modo di fare troppe scelte in tal senso perché i tanti infortunati che abbiamo avuto me lo hanno impedito». Dall'altra parte della barricata c'è un Mihajlovic ovviamente soddisfatto: «Vanno elogiati tutti i miei, che hanno fatto il massimo. È un punto meritato che fa morale e che ci aiuterà ad uscire dai bassifondi della classifica. Se dopo tutto quello che abbiamo fatto in campo avessimo perso non sarebbe stato giusto». Sul suo esordio da allenatore, poi, dice: «Ho provato emozioni bellissime perché debuttare così contro una grande squadra dimostrando di non esserle inferiori è una bella soddisfazione. La Roma non ha creato nulla, ma abbiamo corso il rischio di tornare a casa senza punti. Giocando e soffrendo così tutti insieme possiamo uscire dalla nostra brutta situazione».

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