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La soluzione? Riportare tifosi allo stadio

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Si è perso purtroppo il profumo dello stadio, per due ragioni principali: la concorrenza della tv e la scomodità dei nostri impianti. 25 anni fa (1983-84) la media degli spettatori paganti per la partite della nostra serie A era attorno alle 38 mila unità, ora siamo sotto la metà. Qualsiasi attività commerciale in una simile situazione sarebbe fallita, il nostro calcio è stato tenuto in piedi dalla tv senza che i club avvertissero il pericolo di perdere, insieme alla cornice, l'indispensabile rapporto con i tifosi. Governati da presidenti di inconcepibile superficialità, amministrati da dirigenti che ritengono che il loro compito consista soltanto nel curare la campagna acquisti, le nostre società hanno colpevolmente trascurato quella che doveva essere la loro preoccupazione principale: vendere bene il loro prodotto. Per la verità alcuni l'hanno interpretato troppo alla lettera, salvo strapparsi i capelli quando è esplosa Calciopoli. Voglio dire che la cessione alla televisione di troppe cose doveva essere compensata con un'intelligente operazione di marketing che facilitasse l'accesso agli stadi, che invece si è maledettamente complicato per problemi di sicurezza originati, in gran parte, dal tifo organizzato (trasferte comprese). Detto questo, i commenti alla situazione in atto partono, a mio avviso, da un punto di vista sbagliato, quello che il calcio sia un diritto inalienabile degli italiani. Prima che nascesse la tv il calcio lo si vedeva solo allo stadio pagando il biglietto. Per molti anni la tv il calcio ce lo ha regalato gratis ma non era giusto tanto è vero che la situazione ha prodotto danni quasi irreparabili. Scrivo da New York ma mi dicono da Roma che il ritardo con cui giungono notizie possa essere interpretato in senso positivo. A me sembra che non è importante che domenica prossima si vedano i gol in tv gratis ma che il calcio trovi una formula accettabile e convincente per utilizzare in modo equo le risorse che la televisione può offrire. Meglio se la soluzione, qualunque essa sia, aiuti a riempire gli stadi che troppe volte sono rimasti desolatamente vuoti.

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