Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Simone Pieretti [email protected] Ha partecipato alla ...

default_image

  • a
  • a
  • a

É necessario utilizzare il verbo al passato perchè le Olimpiadi dell'attaccante laziale si sono già concluse: vedrà il quarto di finale con il Belgio, poi domenica farà ritorno a Roma per iniziare la rieducazione. «Sarà una partita importante - spiega la punta della Lazio, unico fuoriquota convocato da Casiraghi - è un quarto di finale, è in gioco la possibilità del podio. Paradossalmente, è la partita più importante: siamo convinti della nostra forza, anche se sappiamo che ora sono in ballo le otto più forti del torneo, quelle che hanno qualcosa in più». C'è rammarico nelle parole dell'attaccante laziale, bloccato per una frattura alla testa del pèrone destro che lo terrà fermo per almeno un mese. Ma Rocchi sembra avere lo spirito giusto per rimettersi subito in pista: «Il mio pensiero è quello di recuperare il prima possibile e mettermi a disposizione della Lazio. Ho sentito il presidente Lotito al telefono: era dispiaciuto per il mio infortunio, ma lo sono anche io. Loro sono a Roma ed io qui, non e' facile. Siamo tutti dispiaciuti, i ragazzi della nazionale, lo staff, i compagni a Roma, il presidente, l'allenatore e i tifosi. Però sono io quello che ci ha rimesso maggiormente, la mia Olimpiade é finita». L'attaccante non ha più il pass olimpico al collo: sarà costretto ad entrare al Villaggio come ospite. Ma tale non è, considerando gli abbracci del numero uno del Coni Petrucci e del capo-delegazione Raffaele Pagnozzi. Lunedì l'attaccante si sottoporrà ad una tac di controllo, poi inizierà la terapia di riabilitazione con esercizi di ginnastica isometrica. Difficilmente la società tornerà sul mercato per colmare l'assenza del centravanti per le prime settimane di campionato. Come ribadito dal tecnico biancoceleste nella serata di presentazione contro il Paok, la Lazio cerca un mediano per completare l'organico: le difficoltà per il passaporto di Augusto Fernandez stanno spingendo i dirigenti laziali a prendere in considerazione altri elementi. Pinzi non convince: troppo legato agli ambienti della curva. Per quanto riguarda il mercato in uscita, Baronio ha richieste da Ascoli e Modena del nuovo direttore generale Marco Ballotta.

Dai blog