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«Fermati solo dalla sfortuna ma i quarti sono possibili»

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«La prestazione c'è stata, il pareggio ci sta stretto, adesso dobbiamo vincere per gioire contro la Francia». Lo ha dichiarato Gigi Buffon che con la sua parata sul rigore di Mutu tiene ancora in corsa l'Italia. «Speriamo che questo episodio possa essere la svolta per il nostro Europeo - aggiunge a proposito del penalty respinto - intanto ci siamo "regalati" altri quattro giorni di adrenalina». Come Toni anche il numero uno azzurro ritiene quanto meno dubbio il penalty concesso da Ovrebo «Ha dimostrato grande personalità - ha continuato Buffon - ma quando prendi una decisione del genere, a cinque minuti dalla fine, rischi di mandare a casa una nazionale e in questi casi ti devi almeno mettere una mano sulla coscienza, il rigore era sicuramente dubbio». Gianluca Zambrotta, invece, fa autocritica e riconosce che l'incauto appoggio di testa a Buffon «è stato un errore che un giocatore di esperienza come me non può commettere. Per fortuna - ha aggiunto - subito dopo siamo riusciti a trovare il pareggio. È un periodo così, a volte gira tutto bene e a volte non va. Creiamo più occasioni rispetto ai mondiali, abbiamo un gioco più offensivo ma raccogliamo di meno». Tanta sfortina che sta mettendo a rischio il cammino azzurro a questi Europei, ma non sta intaccando l'umore del gruppo che ancora crede alla qualificazione. Ed uno dei primi a crederci è Alessandro. Il pari con la Romania complica ulteriormente il cammino degli azzurri, ma il capitano è fiducioso: «abbiamo ancora buone possibilità - le parole di Del Piero - ora non ci resta che dare il massimo, e anche qualcosina di più, contro la Francia. Anche ieri abbiamo dato tutto ma non è bastato, resta il rammarico per una partita che meritavamo di vincere». Un passaggio ai quarti legato a un filo sottolissimo e anche alla «buona volontà» dell'Olanda che nell'ultima giornata incontrerà la Romania e avrà in mano i destini di Italia e Francia. Visto ciò che è accaduto quattro anni fa, il pericolo di vedere un'Olanda meno attenta è possibile. Un «pericolo» che De Rossi non vede. «Non ho mai creduto ai "biscotti", provate a pensare a quello che è successo nella penultima partita di campionato». Daniele De Rossi pensa al pari del Siena contro l'Inter per rincuorare gli azzurri in vista, non solo dell'impegno contro la Francia ma anche della sfida tra Olanda e Romania. «Sicuramente noi dobbiamo battere la Francia, anche perchè almeno una partita dobbiamo vincerla - sottolinea - se vogliamo meritarci la qualificazione». Il centrocampista della Roma, così come tutti gli altri azzurri, è critico nei confronti dell'arbitro Ovrebo. «Il nostro gol era regolare, non siamo fortunati in questo Europeo, ma quello che mi infastidisce è la mancanza di omogeneità nelle decisioni arbitrali. Dopo cinque giorni non abbiamo ancora capito se il gol di Van Nistelrooy era regolare o meno», chiude De Rossi.

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