Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fabrizio Fabbri Niente da fare. ...

default_image

  • a
  • a
  • a

La cornice che offre il PalaLottomatica è tanto simile ad un'arena da Nba. E la squadra di Repesa ha inalato questo aerosol di passione per trovare la forza di giocare 10' difensivi da clinic di pallacanestro. Nel primo quarto infatti Siena è stata intontita dalla pressione sulla palla, dagli anticipi forti, dalle rotazioni e dagli aiuti tanto da riuscire a scoccare solo 11 tiri dal campo, insaccandone 3. È stato il dato su cui la Virtus ha costruito un vantaggio consistente, 26-10, frutto della chirurgica precisione di Lorbek e dell'irruenza di Gabini. Nota stonata l'enorme difficoltà di Ukic nel trovare ritmo, come già accaduto nelle precedenti sfide. Dalla panchina Repesa ha però trovato la scalmanata vivacità di Jaaber, capace di mettere su con un Hawkins ispirato giocate spellamani. Ma credere in una Siena rinunciataria sarebbe stato delittuoso. I toscani dopo aver toccato il -20 (32-22) hanno trovato risorse nella loro indubbia classe giovandosi della scelta obbligata di Repesa di ricorrere ai quattro piccoli, complice una situazione di falli che ha visto presto Gabini con 3 e Lorbek, Tonolli e Fucka con 2. Così il distacco è andato in cifra singola, 35-26 di Sato, prima che l'unico punto di Ukic ed una giocata di Jaaber fissassero sul 38-26 il punteggio a metà contesa. Ma lo spogliato ha risucchiato lo spirito e l'energia che avevano fatto sognare la gente arrivata al PalaLottomatica. È stato un superbo Stonerook a divorare lo svantaggio con le sue letali conclusioni da 3. In un attimo la partita è tornata sui binari dell'equilibrio. Roma per un po' ha retto riuscendo a chiudere avanti al 30' di 1, 46-45. Ma è stato l'ultimo acuto. La spia della riserva mentale e fisica s'è accesa mentre Pianigiani ha trovato un nuovo protagonista per la cavalcata vincente. È stato Kaukenas a mettere la sua firma con le due triple che hanno iniziato, con troppo ancora da giocare, a far scorrere i titoli di coda. Siena è a un punto dal suggello e dal suo secondo tricolore di fila, terzo della storia. Manca la matematica ma la storia sembra scritta e tutto potrebbe compiersi domani quando al PalaLottomatica andrà in scena gara-4.

Dai blog