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La sfida Djokovic-Nadal infiamma Parigi

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A parte il solito Federer, che nella parte alta del tabellone dovrebbe comunque raggiungere la finale, Nadal troverà in semifinale un cliente particolarmente pericoloso oltre che caldissimo. Novak Djokovic continua infatti a proporsi come l'unica possibile alternativa al duopolio che ha dominato il tennis nelle ultime stagioni. In quella che è stata la migliore partita del torneo fino a questo momento Djokovic ha dovuto giocare il suo tennis migliore per tenere a bada quel campione annunciato che si è confermato il lettone Ernests Gulbis. Pur vincitore in tre set, Djokovic è dovuto rimanere in campo e lottare per 3 ore e 7 minuti. L'incontro tra i due migliori rappresentanti delle classi 1987 (Djokovic) e 1988 (Gulbis) è stato un eccellente spot per uno sport come il tennis che qualcuno giudica in crisi. Gulbis faceva più gioco ed inevitabilmente sbagliava di più ma non si è mai fatto schiacciare. Inoltre i due giovanotti hanno giocato i loro colpi migliori nelle fasi più delicate ed importanti, segno indiscutibile di grande qualità tecnica e nervosa. Nel singolare femminile ci sono state le prosecuzioni dei due incontri sospesi per oscurità la sera prima. Scontata la vittoria della Kuznetsova, che molti considerano la favorita del torneo, sulla Azarenka, una mezza sorpresa la vittoria della estone Kanepi sulla ceka Kvitova.

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