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Mancini-Moratti: ormai è guerra aperta

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A questo punto è più che mai probabile che il tecnico nerazzurro chiederà 24 milioni, cioè tutta la cifra che gli spetta fino al 2012. Quello che è certo è che le otto righe del comunicato ufficiale segnano (almeno per ora) la fine della ricerca di qualsiasi accordo e evidenziano uno scontro in piena regola. L'Inter infatti propone la lettura della «giusta causa» per il licenziamento del tecnico. Certo, la società di via Durini, rileva le dichiarazioni che Mancini fece a caldo dopo l'eliminazione della squadra dalla Champions al termine della partita di ritorno contro il Liverpool dello scorso 11 marzo. Ma ci aggiunge anche «di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche». A cosa ci si vuole riferire? alle intercettazioni telefoniche di conservazioni con un pregiudicato del tecnico e di alcuni giocatori? Probabilmente si vuole solo sottolineare un distacco della società da alcuni comportamenti, far capire ai tifosi molto perplessi che la scelta non è un capriccio di Moratti, ma è stata accuratamente meditata. Adesso, in questo giallo coi colpi di scena al rallentatore, c'è da attendersi la replica dello stesso Mancini. Il tecnico potrebbe decidere a questo punto di rompere il lungo silenzio e di raccontare la sua verità. In casa Inter i movimenti di mercato sono tutti legati all'arrivo di Mourinho: dalla Spagna danno per certo il passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Barcellona. In cambio della punta svedese, la società catalana potrebbe offrire all'Inter l'attaccante camerunense Samuel Etòo e il centrocampista portoghese Deco, due giocatori richiesti da Mourinho. Il manager dell'attaccante svedese, Nino Raiola, ha confermato: «Le possibilità che Ibrahimovic vada al Barcellona per sostituire Etòo ci sono». Capitolo allenatori. la Reggina dovrebbe confermare Orlandi mentre il Cagliari ha nominato nuovo tecnicoAllegri. Il Parma poi cercherà di tornare subito in A con Cagni.

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