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«Niente calcoli, gara da vincere»

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«Quella di domani sarà una sfida difficile, contro una concorrente per il secondo posto. La cosa più importante - dice il brasiliano - è vincere, non conta giocare bene ma portare a casa i tre punti. La Roma è preparata per farlo». Non può essere altrimenti, visto il ciclo di gare infernali che attende i giallorossi nel momento cruciale della stagione. Il messaggio di Amantino alle prossime rivali, Juve, Real Fiorentina e Inter: «Siamo pronti per affrontarle tutte». Il distacco della capolista resta invariato, ma ad alzare bandiera bianca non ci pensa neanche. «Otto punti di vantaggio sono tanti ma dobbiamo cercare di ottenere più punti possibile - prosegue Mancini a Mediaset - poi si vedrà: il campionato non è finito. Gli arbitri? No comment, io penso solo a giocare». Meglio così. Domani a Torino non ci saranno i tifosi romanisti: la trasferta per loro è stata vietata dall'Osservatorio che ieri ha però dato il via libera ai sostenitori giallorossi per la gara con l'Inter a San Siro del 27. Nella riunione si è parlato anche dell'orario del prossimo derby del 19 marzo alle 21.15. «Speriamo che rimanga un fatto episodico» l'auspicio del Viminale. «Non può infatti essere dimenticato - viene sottolineato - che spostamenti delle gare in orari diversi da quelli canonici comportano riflessi sui servizi delle forze dell'ordine. Dopo aver sentito la Questura di Roma la gara è rimasta comunque confermata alle 21.15». E tanti saluti ai tifosi infuriati. Ale. Aus.

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