Il ciclismo piange Taccone Era il «camoscio d'Abruzzo»
Professionista dal 1961 al 1970, Taccone andava forte in montagna (tanto che lo soprannominarono «camoscio d'Abruzzo»), vinse un Giro di Lombardia e otto tappe al Giro d'Italia (oltre ad altre 18 corse). Nel 1963 centrò un filotto clamoroso, con 4 tappe consecutive vinte nella corsa rosa. Celebre la sua vis polemica, che ne fece un protagonista dello storico Processo alla Tappa di Sergio Zavoli; in anni recenti si era dedicato alla promozione del ciclismo in Abruzzo, disegnando anche qualche tappa del Giro. Mar. Gra.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto