Il pronostico di Doni: «Vinciamo»

Bookmaker puntano su Totti-gol

Totti sta meglio e chi gli sta vicino quotidianamente non ha dubbi: giocherà. Da ieri il capitano sa anche che il suo secondogenito sarà femmina. I «bookmaker» esteri scommettono che sarà lui ad aprire le danze domenica: 6.50 la quota per chi punta sul primo gol segnato da Totti o Montella, 7.50 per chi sceglie Rocchi. Nonostante un fastidio alla rotula, in porta ci sarà Doni. «Sto bene» assicura il brasiliano. Le fotografie scorrono nella sua mente. Ce n'è una in particolare, scattata il 24 ottobre dell'anno scorso, che non può essere rimossa. All'Olimpico si giocava Roma-Lazio e Spalletti lo schierò per la prima volta in campionato. Da quella serata in poi Curci ha conosciuto la dura legge della panchina. «È stato emozionante - racconta Doni - esordire in una partita così difficile. Quella volta riuscimmo solo a pareggiare, speriamo che domenica vada meglio. Non temo nessuno in particolare della Lazio. Un pronostico? Vinciamo». Perrotta ha paragonato il derby a una finale, Doni dice che «vale di più, per noi e per i tifosi». Dall'altra parte del campo si sistemerà un certo Peruzzi. «Lo conoscevo anche quando ero in Brasile, è uno dei più forti portieri che gioca in Italia». I tifosi affollano il negozio della Lotto in centro, Doni e Vucinic (accompagnato dal fratello-sosia) consumano mani e inchiosotro a forza di firmare autografi. C'è anche il giovane mediano della Primavera, Palermo, che cerca un regalo di Natale per la fidanzata: per microfoni e taccuini c'è tempo. Doni, invece, ha tanta fretta di giocare nella Seleçao «ma oltre a Julio Cesar, devo vincere la concorrenza di Gomes (Psv), Elton (Porto) e altri». Uno scudetto con la Roma lo aiuterebbe. «È vero che ci sono 4 punti di distacco dall'Inter ma possiamo raggiungerli». Nello spot per la donazione del sangue ha avuto difficoltà a pronunciare la parola «taxi». «Scudetto, invece, so dirlo, ma stiamo calmi...».