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La confessione dell'inglese

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Gazza: il gol più bello l'ho segnato da ubriaco

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La confessione non poteva che arrivare da Paul Gascoigne, ex stella della nazionale inglese, che in un'intervista racconta come la sua dipendenza dall'alcool lo abbia portato a giocare più volte in stato di ebbrezza. «Ho segnato un gol dopo aver saltato cinque giocatori - racconta Gazza - ed ero mezzo ubriaco in quel momento». Gascoigne nell'intervista si riferisce ad un gol messo a segno con la maglia della Lazio contro il Napoli ma forse proprio perché all'epoca dei fatti non era completamente sobrio, il ricordo dell'ex giocatore è piuttosto confuso. Più probabilmente l'ex giocatore biancoceleste fa riferimento alla bellissima rete realizzata allo stadio Adriatico contro il Pescara nella stagione 1992-1993, quando deliziò il pubblico saltando come birilli quattro avversari per poi battere il portiere con un preciso sinistro. Recentemente arrestato e poi rilasciato su cauzione in seguito a una rissa in un night-club, Gascoigne conferma di essere ancora lontano dall'aver risolto i suoi problemi con la bottiglia. «Forse è perché in realtà voglio morire. Mi sveglio ogni mattina con 27 nuovi tipi di problemi da affrontare. Soffro di depressione e, nei momenti peggiori, mi metto a guardare un film triste così posso piangere e tirare fuori le mie emozioni». «Ho cominciato a credere in Dio -conclude Gazza -. Leggo sempre la Bibbia, ma non sono diventato un predicatore. Credo in Dio perché mi aiuta a sentirmi vivo». M. Bai.

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