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di ALESSANDRO AUSTINI SEMIOLI nonostante tutto.

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Il gioatore incrocia le dita e, intanto, oggi giocherà i preliminari di Champions contro il Levski Sofia. Due le conseguenze: diventerà inutilizzabile dai giallorossi in Europa e il suo prezzo si abbasserà. La Roma proverà a convincere il Chievo con 4-5 milioni più il cartellino di Comotto. La trattativa vera e propria è però slittata a dopo il 23, data in cui si giocherà la gara di ritorno dei preliminari. Ovviamente, se il Chievo si qualificasse per i gironi di Champions, i piani della Roma si complicherebbero perché Campedelli non si priverebbe più del giocatore. Le alternative più concrete restano Di Natale ed Esposito. Ieri il primo si è proposto senza mezzi termini attraverso il suo procuratore. «Antonio - spiega Carpeggiani - ha un contratto con l'Udinese ma se la società lo volesse cedere lui gradirebbe molto la Roma». In ogni caso, convincere Pozzo non sarà semplice. Negli ultimi giorni tra le mura di Trigoria è emersa un'ipotesi tanto affascinante quanto utopistica: strappare Camoranesi alla Juventus. Il neo campione del mondo non ha alcuna intenzione di giocare in serie B e lo farà presente ai dirigenti bianconeri al suo ritorno dalle vacanze, previsto per venerdì. La Roma ha già effettuato un sondaggio con la Juventus sul prezzo del cartellino. Dieci milioni la risposta del club torinese che ha appena rifiutato un'offerta di sei milioni presentata dal Lione tramite l'avvocato Dupont. La Roma potrebbe tentare di inseirire nella trattativa uno tra Kuffour e Ferrari, entrambi graditi a Deschamps. Ma senza un'offerta in contanti superiore a sei milioni sarà difficile arrivare alla fumata bianca. Non solo. Attualmente Camoranesi guadagna 2.7 milioni netti a stagione ed è legato alla Juve fino al 2009. Troppi indizi che portano a pensare che il matrimonio non si farà. Per il mediano le soluzione più probabili restano Tymoschuk e Diarra. Il primo ha lo stesso problema di Semioli: oggi verrà impiegato nei preliminari di Champions. Inoltre i rapporti tra il club di Sensi e lo Shakhtar Donetz si sono incrinati per via di un'amichevole programmata per il 5 agosto e poi annullata dalla Roma. Il mediano ucraino ha già un accordo di massima con i giallorossi per un contratto a 800mila euro a stagione e aspetta notizie dalla capitale. Così come Diarra, che le valige le ha preparate da un pezzo. Entro la fine della settimana il dg del Lens, Callado, incontrerà il giocatore: Diarra è già d'accordo con la Roma per un quadriennale. Resta da trovare l'intesa tra i due club. Intanto, ieri mattina sono tornati ad allenarsi a Trigoria Totti, De Rossi e Perrotta. I tre campioni del mondo hanno partecipato anche alla seduta pomeridiana assieme al resto della squadra. Domani la squadra di Spalletti andrà in scena a Rieti contro la formazione locale: fari puntati su Montella (al primo vero test dopo il secono intervento) e Mido. Molti titolari verranno invece lasciati nella capitale. Fra questi, probabilmente, anche Panucci che ieri ha dimostrato di volare basso. «Credo - ha ammeso a Sky - che Inter e Milan abbiano qualcosa in più rispetto a noi. Speriamo in qualche nuovo arrivo».

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