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Z750, una sigla che vuol dire garanzia

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250euro IVA inclusa. In pratica una «settemmezzo» venduta al costo di una 600, che ha un fascino fuori dai soliti schemi, una vera street-fighter, muscolosa ed accattivante nelle forme. Sotto il «vestito», ruggisce un quattro cilindri in linea raffreddato a liquido, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro (potenza dichiarata di 110 cv a 11000 giri) ed alimentazione ad iniezione elettronica. Il «cuore» della 750 è incastonato in un telaio a diamante in acciaio, al quale vengono affiancate una forcella teleidraulica tradizionale e sul posteriore un forcellone bi-braccio in acciaio con sistema progressivo Uni-Trak e monoammortizzatore idraulico regolabile. L'impianto frenante è a due dischi da 300 mm ant. e a disco da 220 mm post.. L'esuberanza delle forme, si rispecchia una volta saliti in sella. Si assume una posizione abbastanza caricata, con le pedane piuttosto alte ed il manubrio largo e rialzato per aver sempre il massimo controllo. La taratura delle sospensioni non è morbidissima, più votata ai fondi lisci che a quelli più irregolari. La Z 750 assicura comunque, un'eccellente stabilità in curva e grande maneggevolezza. E' precisa negli inserimenti e l'avantreno ben piantato, da una reale sensazione di sicurezza. Gio.Cer.

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