
OLTRE due ore di interrogatorio per spiegare agli inquirenti dell'Ufficio Indagini la propria estraneità ...

«Invito chi mi ha calunniato a ritrattare - ha dichiarato ieri il d.s. dei viola dopo l'audizione - sono stato convocato in merito a quanto è uscito su Lecce-Parma. Posso dire che l'unica cosa anomala di quella partita fu il comportamento del nostro allenatore Zeman, che a venti minuti dalla fine si alzò dalla panchina e si mise a fumare rivolgendo le spalle al campo. Il pubblico intese quel gesto come un segno di protesta nei confronti della squadra, e per questo iniziò a fischiare. E pensare che sarebbe dovuta essere una festa: venivamo da un campionato straordinario. L'accordo con la Fiorentina? Se avessimo voluto aiutare la Fiorentina avremmo dovuto vincere quella partita: non c'era alcun accordo, decisi di andare a Firenze soltanto al termine di quella stagione perchè capiì che stava cambiando qualcosa dal punto di vista ambientale. Mi sento ferito nella moralità: la mia lealtà la conoscono tutti, ed è fatta di 30 anni di lavoro iniziato partendo dalla terza categoria. Lavoro serio, senza agevolazioni di alcun tipo». Sim.Pie.
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