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Schumi davanti, Alonso insegue

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La Ferrari vola con il gran caldo e con le tribune semi deserte. E così, ad Indianapolis, come d'altronde era il pronostico la pole position la realizza un super Michael Schumacher. E sarà oggi nel Gp degli Stati Uniti una prima fila tutta Rossa, grazie alla perfetta prestazione nelle Qualifiche anche di Felipe Massa. In seconda fila invece partirà una sola Renault, quella di Fisichella, accanto alla Honda di un ex ferrarista, Barrichello, bravo a soffiare il quarto tempo nei secondi finali al campione del mondo Alonso. Per lo spagnolo del team Francese, solo la terza fila. Per Schumi invece un grande successo, è la quarta Pole realizzata ad Indianapolis, la terza quest'anno e la 67esima della sua carriera. Per la Ferrari, invece, quella degli Stati Uniti è la 182esima Pole della sua storia e la 49esima prima fila tutta Rossa. Entusiasta Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari: «Una bellissima qualifica. Ci voleva per la Ferrari tornare davanti, soprattutto rispetto a quello che era successo l'anno scorso. Alonso? Pericoloso. comunque». Schumacher è molto soddisfatto: «Siamo stati forti per tutto il weekend, non sono sorpreso affatto. La cosa che mi piacerebbe, rubare un po' della mia velocità di oggi per usarla in alcune altre gare. La Ferrari, comunque, sta facendo tutto molto bene, la vettura è perfetta. Ve lo assicuro: la Ferrari può vincere il Gp degli Stati Uniti». Felice anche Massa: «La cosa più importante è che sono riuscito a trovare un piazzamento che permette alle due Ferrari di partire in prima fila». Infine la Renault. Soddisfatto Fisichella. «La strategia in gara? La gara è lunga, soprattutto per la resa delle gomme. Credo però che abbiamo la possibilità di andare bene in gara e spero di andare sul podio e fare molti punti. La Ferrari? Siamo sorpresi della sua velocità. Sono molto competivi». E poi Briatore: «Con questo caldo è stato tutto difficile e non si può vincere sempre, anche se speriamo nella gara». Comunque nella prima fase della sessione di Qualifiche, i Grandi sono scesi in pista negli ultimi cinque minuti. E subito delle sorprese con l'eliminazione per Trulli: «Problemi — dice il pilota pescarese — sulla sospensione posteriore e per questo sono dovuto rientrare senza poter fare il tempo. Peccato». Stessa sorte anche per Coulthard, Rosberg (retrocesso all'ultimo posto per aver ignorato un segnale di dare precedenza) e l'italiano Liuzzi. Nella seconda fase Fernando Alonso se l'è presa molto comoda, sintomo forse di alcuni problemi poi ritrovati nel finale. All'interno della sua Renault a quattro minuti dal termine era ancora ai box, con le due Ferrari invece prime e seconde nei tempi parziali. Rischiando così l'eliminazione lo spagnolo è entrato in pista tardissimo, anche se il suo tempo, l'ottavo, l'ha tenuto in corsa per la corsa alla Pole. Tra gli esclusi di questa seconda fase, un conoscenza americana, quella del colombiano Montoya. Nell'ultima fase, quella della Pole, è Schumacher a sei minuti dal termine, con gomme nuove, ad entrare in pista, con Massa alla conclusione del suo giro, a mettere paura agli avversari. Gloria anche per Fisichella che con la sua Renault è più veloce di Alonso. Ma questa è sembrata proprio la pista della Ferrari, con Schumacher che è riuscito a realizzare tempi strepitosi, imitato (cosa che forse non è mai accaduta) anche da Massa. Un segno importante, con due Rosse d'attacco e una tattica totalmente differente rispetto ai Gp passati. Negli ultimi due minuti la Ferrari spinge ancora, sia Schumi che Massa tornano ai box, montano ancora pneumatici nuovi di zecca per allungare sulla Renault. Alonso abbassa lo sguardo senza migliorarsi e così, la prima fila è tutta Rossa.

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