I giochi non sono ancora fatti
In molti tendono a considerare il Giro una pratica già archiviata, e invece non è archiviato un bel niente, con tre arrivi in salita puri (Bondone, Kronplatz, San Pellegrino), uno spurio (Aprica, nella tappa di Gavia e Mortirolo), uno posto subito dopo un'altra scalata durissima (La Thuile, domani), ulteriori due frazioni complicate (Domodossola e Gemona) ad aspettare la carovana rosa. C'è più montagna in questa settimana che in tre Tour de France messi insieme, e la possibile crisi è dietro ogni angolo: anche per Basso, che fa bene a mantenere il «low profile». Insomma, gli scalatori hanno molte carte da giocarsi. Poi, se vincerà lo stesso Ivan, significherà che è davvero il più forte su tutti i tracciati.Ma.G.
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