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Processo alla Ferrari dopo il disastro di Melbourne

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Schumi se la prende con le gomme: «Non entravano in temperatura». Da oggi test a Vallelunga

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Senza peraltro trovare una risposta certa, anche perché una risposta certa non c'è. C'è appunto un «complesso di cose» che porta a sintetizzare l'attuale situazione in questi termini: che succede? È alla ricerca della risposta a queste domande che in Ferrari è già partito il conto alla rovescia in vista dell'appuntamento fra tre settimane a Imola. «La verità è che siamo troppo lenti, e non riusciamo a capire il perché» ha spiegato Schumacher. Ecco dunque che la disfatta di Melbourne fa scattare il processo alle rosse. Suddiviso per componenti: piloti, macchina, gomme. Capitolo piloti: Massa è una scommessa di transizione e nessuno gli imputa responsabilità. Quelle, come è giusto che sia, riguardano il capitano. E anche se nessuno in Ferrari osa dirlo, un dato è certo, se non altro dal punto di vista anagrafico: Schumacher ha da tempo comi: è la Renault di Alonso, non la Ferrari di Schumacher, la macchina vincente in questo momento. Quanto c'è di Schumacher in questa situazione? Può essere solo sfortuna? «No, la sfortuna non c'entra - ha commentato Schumi - Ma questo non è un anno sbagliato come il 2005». Perché si entra nell'altro capitolo, quello relativo alla macchina: la 248 F1 non è la macchina del 2005, oggettivamente inferiore agli avversari. Questa del 2006 è partita molto meglio. Tuttavia non è a livello dell'attuale Renault. Poi tocca alle gomme finire sul banco degli imputati. A Melbourne sono state il capro espiatorio. «Abbiamo perso - hanno detto Schumacher e Todt - perché faceva troppo freddo e le nostre gomme tardavano ad entrare in temperatura». E da oggi un en plein di monoposto di F1, Ferrari, Honda e da domani anche team Williams, saranno a Vallelunga per degli importanti test in previsione del G.P. di San Marino del 23 aprile ad Imola. Si potrebbe realizzare un «mini» Gran Prix e questo certamente gratifica l'autodromo romano. A Vallelunga ci saranno i collaudatori Genè e Badoer a girare con i tecnici per migliorare le vetture. Tre maxi van del Cavallino sono già da un paio di giorni a Vallelunga, come altri 3 della Honda e 4 van della Michelin e Bridgestone per i pneumatici. Fra. Col.

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