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Miracolo Totti, ha ripreso a correre

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Ieri ha portato la squadra a cena. Firenze blindata: più agenti e filtro in autostrada

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E' tranquillo e sereno». Le parole di Perrotta sanciscono l'ennesima tappa sulla strada del completo recupero del capitano. A 39 giorni dall'infortunio, ieri Totti ha percorso i primi metri correndo a Trigoria. Poi ha invitato tutta la squadra a cena in un noto ristorante del centro, per festeggiare l'evento e caricare tutti i compagni in vista della partita più importante dell'anno. Anche perchè a bordo campo, nonostante l'invito di Prandelli, non ci sarà. Gli effetti della corsa saranno esaminati oggi a Villa Stuart dal Professor Mariani. Previsti accertamenti per constatare la calcificazione dell'osso, l'eventuale gonfiore della caviglia e il relativo stato del complesso legamentoso. Intanto nella riunone di ieri presso la Prefettura di Firenze per esaminare i rischi della partita, si è deciso di aumentare il numero degli agenti (saranno mille), allargare la zona cuscinetto del settore ospite e controllare fin dall'ingresso in autostrada da Roma i tifosi per constatarne l'effettivo possesso del biglietto. A 48 ore dalla delicata partita di Firenze, Spalletti comincia ad avere le idee chiare sulla formazione da mandare in campo. Nell'allenamento di ieri, 2 ore di lavoro a buon ritmo, ha provato gli undici che scenderanno in campo sciogliendo anche gli ultimi dubbi. Per la difesa cufrè è pienamente recuperato. L'argentino, grazie al riposo concessogli dopo il riacutizzarsi della pubalgia, si è mosso bene ed è stato inserito in partitella accanto a Chivu e Mexes. A completare il pacchetto arretrato, ovviamente, Panucci. A centrocampo prosegue il recupero di De Rossi. Corsa, palleggi e tiri in porta per il centrocampista che sarà al suo posto in mediana. Il suo apporto sarà prezioso anche in chiave tattica per limitare le sponde di Toni, con l'aiuto di Mexes. L'altro mediano sarà Aquilani, che è in testa nel ballottaggio con Dacourt nei pensieri di Spalletti. In attacco provato Taddei centravanti. La Roma per ottenere 3 punti dovrà fermare il bomber del campionato Luca Toni. «Ritrovo Toni. L'ho allenato giovanissimo all'Empoli ma già allora mi colpì questa sua capacità di rendere giocabile qualsiasi pallone sparato lì davanti — spiega Spalletti a Sky — bastava buttare la palla dalle sue parti e lui ne faceva qualcosa di buono». Poi un giudizio sui viola. «La Fiorentina non mi ha mai cercato ma non nascondo che mi avrebbe fatto molto piacere. Io sono cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e i miei idoli erano Antognoni, Merlo, De Sisti, Roggi».

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