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Rossi perde i pezzi per la decisiva sfida di Verona contro il Chievo: in palio un posto Uefa

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Dopo la gara, vinta tre a uno in Scozia, il kosovaro ai giornalisti locali ha dichiarato: «La sconfitta nel derby è stata pesante ma dobbiamo rimuoverla e pensare a fare bene in questo finale di campionato per tentare la conquista di un posto in Uefa». Ieri al rientro da Glasgow, il laterale si è sottoposto solamente a cure fisioterapiche nella speranza di poter tornare a disposizione per la delicata trasferta di Verona, nello stadio che lo ha fatto diventare protagonista nel campionato cadetto dello scorso anno. Al suo posto, nel ruolo di esterno destro (considerato l'infortunio di Manfredini per il quale oggi verranno fatti nuovi accertamenti medici), è stato provato ancora Belleri, autore di un bel gol nell'amichevole vinta undici a zero contro i dilettanti del Castel di Sangro. Nel corso della stessa gara si è fatto male anche Siviglia che dopo un movimento in partita ha sentito tirare i flessori della coscia destra e ha abbandonato il campo a pochi minuti dal fischio d'inizio. Una contrattura che lo mette in dubbio per la partita del Bentegodi, nella quale avrebbe dovuto fare coppia con Cribari. Nella rifinitura di domani mattina verrà svolto il test decisivo sia per lui che per Behrami. Nel frattempo Stendardo, considerato il suo sostituto naturale, è alle prese con un'infiammazione alle ginocchia che lo tormenta da circa un mese e per la quale aveva deciso di non forzare in allenamento durante questa settimana. Ad oggi, l'unico difensore centrale a disposizione del tecnico rimane il brasiliano, visto che Piccolo, tornato a giocare nel secondo tempo una partita amichevole dopo cinque mesi di assenza, non è assolutamente pronto per sostenere novanta minuti. Per questo motivo nelle restanti quarantotto ore precedenti alla sfida contro il Chievo, si farà tutto il possibile per poter recuperare almeno uno dei due stopper. Contro i dilettanti abruzzesi Delio Rossi avrebbe dovuto sciogliere il ballottaggio tra Mauri e Bonanni per la fascia sinistra ma il dubbio rimane. Al momento il favorito sembra essere Bonanni, a segno con un delizioso pallonetto e schierato nei primi quarantacinque minuti. Nella seconda frazione è subentrato Mauri, prima nel ruolo di regista e successivamente in azione da laterale mancino. La sua brillante prestazione è stata impreziosita da tre gol, di cui uno sotto l'incrocio dei pali su calcio di punizione dal limite. Per il resto Peruzzi tra i pali, Oddo e Zauri sui lati, e tandem Dabo (recuperato e a segno su punizione) e Liverani in mezzo al campo. Nel reparto avanzato spazio a Rocchi, apparso in ottima forma ed autore di una doppietta e Di Canio. Le altre reti sono state siglate da Inzaghi (doppietta) ed il giovane Capogna, coppia avanzata nel finale. I giocatori reduci dalle convocazioni con le rispettive nazionali sono rientrati in mattinata e si sono allenati a parte nel pomeriggio, svolgendo una blanda seduta di lavoro defatigante. Oggi allenamento alle 15.

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