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Si cerca la mediazione sui diritti televisivi Lega, domani assemblea

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A indicare la strada da seguire per uscire da una crisi che ha portato alla guerra tra i piccoli e i grandi club, è Franco Carraro: una riforma graduale, in due tempi, quella tracciata dal presidente della Figc, che non può prescindere da un dato realistico. E cioè che alcune società hanno già sottoscritto il rinnovo dei contratti fino al 2009: per Carraro si tratta di far arrivare tutti con serenità a quella data. «Se si vuole essere realisti bisogna prendere atto che la situazione fino al 2009 non è vergine — ha detto Carraro — essendoci queste situazioni in atto, bisogna realisticamente lavorare affinchè tutti abbiano di che vivere e programmare le proprie attività con logica e serenità». In sostanza, garantire la sopravvivenza anche alle società minori. Quelle che ieri il patron della Fiorentina, Della Valle ha provato a rappresentare nel primo faccia a faccia con Galliani in vista dell'assemblea di domani a Milano: poco più di un'ora a colloquio, presenti anche l'altro «ribelle» Maurizio Zamparini, e poi i vertici federali con Carraro e Abete, il presidente della Lazio Claudio Lotito, sul campo neutro del Coni, nella sala delle fiaccole. Nessuna decisione partorita, perchè Della Valle è apparso fermo sui suoi punti, ma contrario a ipotesi bellicose come quella di fermare il campionato. Ma Della Valle rischia ora di ritrovarsi un po' isolato, visto che il Livorno ha chiuso l'accordo con Mediaset e anche Zamparini del Palermo è sembrato possibilista sulla risoluzione del problema. «Tra dieci-quindici giorni avremo la quadratura del problema» ha detto sorridendo il presidente del club siciliano uscendo dal mini vertice al Coni. Per questo con ogni probabilità dall'assemblea di Lega di domani ci si dovrà attendere solo un rinvio per mettere a punto la fase di transizione che possa accontentare tutti. Ma è proprio questo punto che non piace al patron viola, che non perde l'occasione anche per lanciare una frecciatina a Inter e Livorno che hanno firmato i rinnovi con le tv. «Voglio vedere cosa ci racconteranno — ha proseguito Della Valle — In questi giorni vedo delle operazioni, ognuno sceglie il tipo di coerenza che vuole...». Se la soluzione è ardua, la strada da seguire però è tracciata. «Noi non possiamo emanare dei dictat, meglio lavorare sul dialogo - dice Carraro - su ipotesi che possano disinnescare una mina che l'opinione pubblica non gradisce che ci sia». Il mondo del calcio però non «vive sulla Luna» ha detto il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, e quindi ha bisogno di interventi legislativi anche per la regolamentazione della vendita dei diritti tv.

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