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Sacchi: «Mi mancava troppo la famiglia»

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Questo il senso del messaggio che Arrigo Sacchi ha lasciato sul sito del Real Madrid il giorno dopo le sue dimissioni da responsabile dell'area tecnica delle Merengues. «Per un uomo di calcio stare al Real Madrid è stato fantastico, ma alla mia età la famiglia è la cosa più importante». Arrigo Sacchi ha confermato così che la decisione di lasciare il Real è stata determinata da motivi familiari: nessun legame quindi con l'esonero di Vanderlei Luxemburgo. «Ho cominciato a pensare di andare via a ottobre — ha detto Sacchi dalle pagine del sito del club madridista — e ne ho parlato con il presidente (Florentino Perez ndr). Il fatto che io me ne sia andato perchè è stato mandato via l'allenatore non è vero. La famiglia viene prima di tutto, ho lasciato mia moglie, mia figlia e il mio paese». Chi lo aveva avvicinato a fine settembre aveva notato una certa tensione latente in Sacchi: ai giornalisti italiani aveva confessato i temi della crisi del Real. «È triste che quest'anno i risultati non siano stati all'altezza delle aspettative, ma vorrei ricordare che Luxemburgo quando è stato chiamato lo scorso campionato, ha fatto un grosso lavoro, ha vinto un sacco di partite e riuscì a mettere paura al Barcellona. La politica di Florentino Perez di comprare sempre grandi giocatori è buona, ma poi devi sempre inserirli in un contesto di squadra, e questo è il difficile...». ha concluso chiudendo un'era Sacchi.

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