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CICLISMO

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Che avesse una predisposizione, d'animo e di pedale, nei confronti della Classica di San Sebastian, lo si intuisce dal nono posto colto qui nel 2004; quest'anno, fino a ieri mattina, solo piazzamenti, anche se in gare importanti (terzo alla Parigi-Nizza). Alla corsa basca Zaballa ha pescato il jolly: si è trovato, a 10 km dal traguardo, in un gruppetto che stava andando dritto dritto al traguardo. 7 corridori (oltre a lui: il suo compagno Joaquin Rodriguez, i nostri Garzelli e Mazzoleni, Moncoutie e gli altri uomini di casa, Bru e Zubeldia, quest'ultimo iniziatore dell'attacco). L'azione è nata in un momento in cui i grossi nomi (Rebellin, Cunego, Astarloa) si studiavano, su un tratto piano, dopo tanti saliscendi. Buon per Zaballa, che evidentemente non si è fidato dello sprint ristretto (e sì che non è proprio lento in volata), e ai 4 km è partito come un razzo, andando a cogliere il successo. 31" dopo la sua esultanza sono arrivati, nell'ordine, Rodriguez (a braccia alzate anche lui), e poi Mazzoleni e Garzelli. Di Luca, mai visto all'opera, resta comunque in testa al Pro Tour, il cui prossimo appuntamento è il Giro di Germania che inizia domani.

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