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Delvecchio apre il mercato

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In entrata ma anche in uscita perché le cose sono strettamente collegate. La società vorrebbe liberarsi di alcuni elementi dall'ingaggio pesante. E Delvecchio sembra in cima alla lista. L'attaccante è in scadenza di contratto e in più non trova spazio quest'anno con Del Neri. L'accordo tra Roma e giocatore scadrà nel giugno prossimo e quindi già da gennaio Delvecchio potrà cercarsi una nuova destinazione da raggiungere a parametro zero a fine stagione. Ma le sue intenzioni sono anche quelle di guardarsi in giro già da subito. E così sono spuntati alcuni interessamenti, entrambi da due squadre del nord: Atalanta e Brescia. Il procuratore di Delvecchio, Rizzato, ha ammesso di aver avuto contatti con il club di Bergamo. L'attaccante non farebbe neanche problemi di soldi. In questo periodo non sta giocando e spesso è anche stato escluso dalla lista dei convocati. Proprio a dimostrazione del fatto che Del Neri, prima di lui, vede altri attaccanti, anche il giovane Corvia per fare un esempio. Da gennaio sarà libero di trattare con l'Atalanta e cercare un accordo per il trasferimento immediato. E la Roma certo non si strapperebbe i capelli se dovesse trovarlo. Dopo dieci stagioni in giallorosso sembra arrivata al capolinea l'avventura di Delvecchio nella capitale e proprio alla vigilia del derby, la partita in cui l'attaccante ha sempre dato il meglio di se. E per cui mancherà sicuramente Montella per squalifica, un altro abituato a segnare contro la Lazio. Delvecchio è solo uno dei giocatori della lista dei cedibili. Un elenco in cui non sembra comparire Dacourt. Almeno per i gradimenti di Del Neri. Il tecnico ritiene il francese uno dei leader dello spogliatoio, al cui fianco giovani come De Rossi e Aquilani possono crescere meglio che da soli. E bisogna sempre tenere in considerazione che con Tommasi out per qualche mese ancora (sta anticipando i tempi del suo ritorno), la squadra non può privarsi di un altro centrocampista. A Del Neri, Dacourt, è mancato molto in questo periodo. Per l'apporto sul campo, ma ha visto quanto sia capace di darne anche nello spogliatoio. Il centrocampista, classe '74, è un altro dei giocatori che ha il contratto in scadenza nel 2006. Difficile pensare che la società possa cercare un rinnovo, proprio per l'età. Quindi a quel punto su di lui potrebbe pesare una scelta economica, di convenienza. E al momento sembra l'unico che farebbe cassa. Perché, eventualmente, Candela andrebbe via solo per l'alleggerimento dell'ingaggio ma non porterebbe soldi alla società. Dietro a Dacourt potrebbe esserci il Real Madrid, a cui i soldi non mancano. Il manager del giocatore, De Giorgis, per ora esclude che ci sia stato anche il minimo contatto, ma fa chiaramente capire che se fosse vero certo non permetterebbe al suo assistito di pensarci troppo. La cassa servirebbe alla società per dare al tecnico qualche giocatore che possa fargli sentire sua la squadra. Maxwell sembra in cima alla lista, ma ha un prezzo abbastanza alto. Mentre Taddei da De Luca è stato dichiarato incedibile. Anche se vale tutto. E a gennaio ci sarà l'udienza per la questione mobbing che riguarda il rapporto tra il brasiliano e il Siena. A proposito di brasiliani, continuano le trattative con il Curutiba per cercare di portare in Italia Adriano, l'esterno. Ma quest'anno non potrebbe mai approdare alla Roma perché prendendo Mido si è giocata già il bonus per l'extracomunitario. Le regole permettono l'arrivo di un solo giocatore non europeo a stagione non prima di averne ceduto un altro (Samuel). Tra chi non è escluso dalla lista dei partenti c'è anche D'Agostino. Più volte Del Neri gli ha dato delle chances che pare non le abbia sfuttare come il tecnico si aspettava e sperava. Con Del Neri quindi cambiano i progetti e gli uomini. Adesso può dire la sua e dare un tocco personale alla squadra. In attesa che la società dia l'ok a qualche acquisto.

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