NERAZZURRI PRIMi, ANDERLECHT KO

Del resto il compito dei nerazzurri non è tra i più ardui: fare bella figura e difendere, all'occorrenza, il primo posto nel gironcino. Di fronte c'è l'Anderlecht, che, dal basso degli 0 punti fin qui conquistati, è un ideale sparring partner e niente più (sono talmente messi male, i belgi, che non hanno il secondo portiere, e se si facesse male il titolare sarebbe Baseggio a doverlo sostituire). Martins è vivace ma poco concreto in avvio. Al 4' vola verso l'area avversaria, supera Van Steenberghe e tira fuori a porta vuota. Al 32' Recoba ha l'intuizione giusta: Cruz gli serve palla al limite e si inserisce in area, il Chino chiude la triangolazione con un pregevole colpo di tacco che smarca l'argentino, bravo a difendere la sfera da Traore e a battere Van Steenberghe, portiere con tanto di occhiaie. La reazione dei belgi non è niente di speciale, e l'Inter controlla il vantaggio fino all'intervallo. La ripresa non offre rilevanti cambiamenti di partitura: Carini, sostituto di Toldo è impegnato poco; sull'altra sponda Kompany, possibile rinforzo invernale per la difesa nerazzurra, se la cava meglio dei colleghi di reparto. Al quarto d'ora Martins, lanciato sul filo del fuorigioco da Davids, si beve Traore e va a segnare il 2-0; tre minuti dopo l'azione si ripete pari pari (il lancio stavolta è di Emre): ancora Martins va in gol, la pratica è più che archiviata. Poi il nigeriano si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo. L'Inter chiude in testa il girone.