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Gli Azzurrini sono già al bivio Contro la Serbia è proibito sbagliare

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In 24 ore l'Italia Under 21 è passata dall'entusiasmo della vigilia, al timore di bocciatura che farebbe rumore. La sconfitta nel match d'esordio con la Bielorussia ha fatto diventare praticamente obbligatorio un successo stasera contro la Serbia Montenegro, l'altra squadra a punteggio pieno nel girone chiuso da Italia e Croazia. Se andasse male, l'ultima partita, contro i croati, potrebbe anche non contare più a niente. Gli azzurrini si ribellano all'idea di un altro tonfo clamoroso: «Con sei punti possiamo qualificarci - ripete il ct Claudio Gentile - la sconfitta con la Bielorussia è stata figlia della tensione, di una partita nata male, che non siamo riusciti a raddrizzare, di un pareggio che non è arrivato a dispetto delle occasioni e del gioco prodotto». «Capita - aggiunge Gentile - di scivolare quando si parte tra i favoriti, è un peso che si fa sentire. A sentire quello che si diceva in giro, sembrava che avessimo già vinto il girone. Così i ragazzi sono scesi in campo contratti e il gol preso a freddo nei primi minuti ci ha complicato la vita». Gentile ha fatto le ore piccole, la scorsa notte, per guardare e riguardare il filmato di Serbia-Croazia (finita 3-2) e del disastroso primo tempo dell'Italia. Il ct degli azzurrini sa quali rischi corre l'Italia: «Non sarà facile, ma possiamo rimediare, spesso nelle difficoltà si concretizzano cose che paiono irrealizzabili. L'importante è che tutti giochino con la testa giusta. I serbi sono alti, forti fisicamente, bravi nel gioco aereo, ma sappiamo difenderci». Gentile farà qualche cambiamento: uno è obbligato per la squalifica di Bonera, che sarà probabilmente rimpiazzato da Cesare Bovo, difensore del Lecce. Molto probabile la conferma di D'Agostino, che ha dato estro e precisione al centrocampo azzurro, entrando nel secondo tempo contro la Bielorussia al posto di Del Nero. In attacco Caracciolo insidia il posto di Sculli come partner di Gilardino. E l'attaccante del Parma promette: «Vogliamo dimostrare che la sconfitta con la Bielorussia è un capitolo chiuso. Siamo pronti a fare valere la nostra forza, vogliamo vincere a tutti i costi contro la Serbia. Per quanto mi riguarda - aggiunge il bomber, che ha segnato la 37/a rete stagionale - sono concentratissimo su quest'Europeo Under 21, in questi giorni non leggo i giornali italiani e non voglio parlare di mercato. Quando torneremo dalla Germania valuterò le diverse prospettive e prenderò in considerazione quelle più favorevoli». Calcio d'inizio alle 20.45 (diretta Raitre).

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