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Il Perugia si regala lo spareggio

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Un piazzamento insperato fino a qualche mese fa, quando la squadra di Cosmi navigava ancora in brutte acque. Poi grazie ad una campagna trasferimenti spregiudicata e radicale il volto e il passo del Perugia sono cambiati. Partiti Grosso e Tedesco, sono arrivati uomini di peso e di esperienza come Ravanelli, Di Francesco, Codrea, Hubner. Si sono visti altro spessore, altra personalità in campo, e i risultati sono cominciati ad arrivare, fino alla vittoria di ieri. I grifoni - considerando la situazione in classifica delle altre due concorrenti dirette, Empoli e Modena - avevano un solo risultato a disposizione per arrivare al quart'ultimo posto: la vittoria. L'hanno cercata prima con serenità e determinazione, poi - con il passare dei minuti - con nervosismo e cuore. L'Ancona si era infatti messo bene in campo, e Hedman non ne voleva sapere di farsi battere. Cross e tiri sono arrivati da tutte le parti, ma il portiere svedese si è opposto in tutti i modi: alla fine saranno 22 i calci d'angolo a favore degli umbri, frutto della bravura di Hedman e della troppa precipitazione di Ravanelli e compagni. Per l'occasione era tornato al Curi anche Gaucci. «È stata una vittoria della giustizia», ha detto al termine dell'incontro. Cosmi voleva vincere e non pensare ai risultati delle altre. Ma la successione delle reti ad Empoli e all'Olimpico si è fatta sentire, spingendo con più forza e calore l'offensiva del Perugia. All'inizio della ripresa rafforza la sua linea difensiva. Ma la pressione degli umbri è insistente. Poi anche Cosmi cambia: dentro Manfredini per Gatti. E proprio da un allungo di Manfredini nasce il gol della vittoria del Perugia: la palla arriva a Ravanelli che smarca Bothroyd in area. Il tiro dell'inglese buca Hedman. Qualche secondo dopo giunge la notizia del 2-1 dell'Inter ad Empoli, e il Curi diventa una bolgia. Bucchi potrebbe raffreddare tutti in una delle poche occasioni dei marchigiani, ma colpisce male il pallone e butta fuori. Gaucci può fare finalmente il suo giro di campo, e sorridere contento. Cosmi pensa invece a come tenere viva la sua squadra per un mese in attesa dello spareggio: «faremo qualche partita con le finlandesi».

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