«Di chi sono Roma e Perugia?»

Le risposte qualcuno me le deve dare, io le mie idee ce l'ho». Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, a 90' dalla fine del campionato e a prescindere dallo scandalo scommesse scoppiato ieri, lancia accuse e getta benzina sul fuoco alimentando nuovi sospetti: «Qualcosa che non funziona c'è — dice Corsi intervistato da Sport Sera — ma a chi mi dovrei appellare? Lo stato italiano cerca di convivere con questi sfracelli finanziari. Spero comunque che questa estate l'effetto delle procure si farà sentire, la mia impressione è che si vada verso una maggiore trasparenza».