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di MASSIMO CICERCHIA MADRID — Due medaglie d'oro e due record italiani.

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I successi sono arrivati in testa e in coda. Nella finale d'apertura Emiliano Brembilla ha vinto i 400 stile libero con 3'49"14 battendo sullo sprint il russo Yuri Prilukov (secondo a mezza bracciata e 37 centesimi) e conquistando il quarto titolo continentale della distanza, dopo quelli di Siviglia '97, Helsinki 2000 e Berlino 2002. Brembo ha lottato spalla a spalla con Prilukov e Coman trovando nei 50 metri conclusivi le energie giuste. «Anche se il tempo non è dei migliori - ha detto a fine gara Emiliano - sono felicissimo. Ho attraversato un periodo di crisi dal quale sono uscito bene. Voglio ringraziare la mia famiglia, la mia fidanzata, il cittì Alberto Castagnetti e la mia società che mi sono stati vicini e che hanno sempre creduto in me. Oggi era importante vincere e ci sono riuscito». Al quinto posto si è classificato Massimiliano Rosolino con 3'50"92. Nell'ultima gara in programma Lorenzo Vismara, Christian Galenda, Giacomo Vassanelli e Filippo Magnini hanno vinto l'oro nella staffetta 4x100 stile libero con 3'15"66 stabilendo anche il nuovo primato italiano. Il precedente record di 3'15"99 era stato stabilito dagli azzurri il 20 luglio scorso ai Mondiali di Barcellona (Vismara, Galenda, Scarica e Magnini). I ragazzi di Castagnetti hanno condotto la gara fin dall'inizio mettendo in riga russi (secondi con 3'17"00) e francesi (terzi con 3'18"10). Record italiano anche per Mattia Nalesso che in batteria ha abbassato il limite dei 50 farfalla con 24"44 migliorando se stesso (24"46 fatto a Livorno il 14 marzo scorso). Nella 4x100 stile libero femminile le nostre ragazze si sono classificate quinte con 3'45"72 (Pellegrini, Chiuso, Vianini e Ricciardi). Il successo è andato alla Francia con 3'40"67, seconda l'Olanda con 3'41"39, terza la Svezia con 3'43"54 e quarta la Bielorussia con 3'43"92. Grande attesa per il debutto di Federica Pellegrini, impiegata da Alberto Castegnetti nella frazione iniziale. La 15enne veneziana della DDS di Milano ai 50 metri era seconda con 27"00 dietro alla Khakhlova (26"81) e ai 100 era prima con 55"79 (lontana dal suo record italiano di 54"40). Forse tradita dall'emozione, avrà modo di rifarsi già nella prossima gara. Nella finale dei 400 misti la romana dell'Aurelia Nuoto Alessia Filippi si è classificata settima con 4'51"50. La gara è stata vinta dalla ucraina Yana Klochkova con 4'38"52. E in finale c'è andato anche Paolo Bossini che nei 100 rana ha nuotato le batterie con 1'02"72 e le semifinali con 1'02"18. Oggi pomeriggio è atteso dalla sua prima finale europea. Ma la giornata d'oro del nuoto azzurro non si è esaurita qui, perché in serata ania Cagnotto si è laureata campionessa europea nella piattaforma dai 10 metri, mentre l'altra azzurra, Valentina Marocchi, ha chiuso al terzo posto. Argento per l'ucraina Olena Zhupina.

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