L'ATTESA è finita.

Lo farà oggi, al termine d'un corteggiamento lungo e insistente. Vuole la Lazio, la cordata, anche se fino a oggi s'è mossa nell'ombra, alimentando diffidenza mista a curiosità. Oggi, nel primo pomeriggio, si svelerà. E subito dopo definirà la strategia per l'ingresso nel club. L'avvocato Riccardi, procuratore del gruppo, è reduce da due giorni di riunioni a oltranza. Massimo riserbo sui nomi dei tre investitori. Più nitido il fronte bancario di riferimento: Ubs di Zurigo, Monte dei Paschi di Siena e San Paolo Invest. Quindi i nomi degli imprenditori. Prima di Natale è emersa la pista-Bertarelli, dietro la cordata in modo più o meno diretto. Patron della Serono e armatore di Alinghi, un fascino che fa breccia nell'immaginario della gente biancoceleste. Né conferme, né smentite, solo un indizio: l'Ubs, legato a doppio filo all'italo-svizzero. L'ultima indiscrezione porta invece a Mario Moretti Polegato, il signor Geox, vicino al club già nella scorsa stagione. Il sussurro circola negli ambienti bancari ma solo oggi, dopo la rivelazione dell'avvocato Riccardi (che dovrebbe arrivare in diretta radio a «La Voce della Nord») si conosceranno i dettagli relativi alla cordata legata anche alla catena alberghiera Jolly Hotel. Che a dicembre s'è mossa anche sul mercato borsistico, rastrellando azioni «in ossequio alle vigenti disposizioni Consob», come più volte sottolineato dallo stesso Riccardi. La società aspetta: intanto pensa a coinvolgere Merloni nella ricapitalizzazione. Fab. Mar.