Seedorf: «Giallorossi spettacolari»

Il difensore, a livello clinico è guarito dopo l'intervento al menisco, ma atleticamente non è pronto. A poco, dunque, è servito il viaggio alle Maldive con il suo fisioterapista. Per lui, ieri, corsa e palestra, ma le speranze di vederlo, sono praticamente ridotte a zero. Stessa situazione per Filippo Inzaghi, che soffre per il riacutizzarsi di fastidio al polpaccio. L'attaccante ha provato a stringere i denti, partecipando con il resto del gruppo alla fase atletica della seduta, poi lavorando a parte in palestra. Sicuri assenti come il georgiano Kaladze, che ha svolto lavoro in fisioterapia a causa dello stiramento al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Ovvie e ridotte all'osso, dunque, le soluzioni a disposizione di Carlo Ancelotti, che per l'occasione dovrebbe cambiare il modulo tattico. Il brasiliano Dida in porta. Cafu e Pancaro esterni di difesa con Maldini e Costacurta centrali. A centrocampo, è prevista una linea a 4 anziché il canonico rombo, con Gattuso e Seedorf esterni, Pirlo e Ambrosini centrali. In attacco, Kakà (in questo momento favorito su Rui Costa) ad affiancare l'ucraino Shevchenko. In conferenza stampa, si è presentato l'olandese Clarence Seedorf, che ha risposto alle dichiarazioni di Francesco Totti, circa una Roma superiore ai rossoneri: «Se Totti parla del gioco probabilmente ha ragione, la Roma in questa parte della stagione ha giocato molto bene, ha dato spettacolo. Per quanto ci riguarda, facendo il minimo, abbiamo ottenuto il massimo. Siamo molto concreti immaginatevi quando saremo al top della condizione. Secondo tutti, sarà una sfida molto difficile, ma io penso che sia una delle partite più facili da giocare. Affrontandosi due squadre così grandi, è chiaro che il risultato rimarrà in bilico fino alla fine. Entrambe le squadre giocheranno a viso aperto». Questa mattina, ore 11 allenamento di rifinitura a Milanello, poi la partenza per Roma nel pomeriggio. Intanto sul fronte mercato va registrato l'interessamento del Real per Kakà. Galliani è pronto a resistere.