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IL TRAP SI AFFIDA AL TRIDENTE TOTTI-VIERI-INZAGHI

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Da primo della classe. Trap più Totti la formula vincente. Già, perché è solo quello l'obiettivo del Trap e della sua Nazionale. Una rincorsa straordinaria dopo il flop di ottobre dello scorso anno, quel pari interno con la Serbia e la sconfitta in Galles che sembrava dovessero scandire la fine di un ciclo. Risultati amari, complici una formazione sempre rabberciata, i migliori a casa per infortunio. La fiducia che la federcalcio ha riposto nel ct è stata ripagata dai risultati ma anche dal bel gioco. Pochi mesi di lavoro, a muso duro e riecco l'Italia, quella vera. Quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie ed un pareggio), l'Italia che mette la freccia e sorpassa il Galles nella sfida di Milano. Il resto gli Azzurri lo hanno confezionato a Belgrado, cuore, anima e sentimento. E stasera l'ultimo atto delle qualificazioni. L'ultima chiamata per la lanciatissima e orgogliosa nazionale del Trap. Stasera a Reggio Calabria (ore 20.45, Rai1) non serviranno conti. Bisogna soltanto vincere, superare l'ultimo ostacolo, quello del modesto Azerbaigian. Conta solo vincere e l'Italia lo farà schierando quel tridente che il mondo pallonaro ci invidia. Francesco Totti ad ispirare la manovra azzurra alle spalle delle due bocche da fuoco Vieri e Inzaghi. Il trio delle meraviglie di nuovo in campo contemporaneamente: non accadeva dal mondiale nippo coreano. E sarà un bel vedere per il pubblico del Granillo. Non ci saranno sorprese. Trapattoni si affida ad un 3-4-1-2 di grande qualità con Buffon in porta, Oddo, Nesta, Cannavaro e Zambrotta in difesa, Camoranesi, Perrotta e Zanetti a centrocampo. È sereno Giovanni Trapattoni, ma non dimentica. Non può dimenticare le valanghe di accuse che sono piovute come macigni sul suo capo dopo la sconfitta in Galles. Predica attenzione, perché sarebbe un guaio considerare la sfida già archiviata. Gli azeri hanno tolto di scena dalla qualificazione la Serbia, prima andando a pareggiare (2-2) a Belgrado poi, battendoli in casa (2-1). Un favore reso agli azzurri che stasera hanno tutto da perdere. Il loro imperativo è solo quello di vincere, a tutti i costi. «Dovremo mangiare un bel po' di peperoncino per venire a capo di questa gara - ripete il Trap - Un anno fa non mi sarei mai aspettato di giocare questa partita da primo della classe. Ma adesso dobbiamo restarci, per questo dobbiamo vincere a tutti i costi». E allora vai Italia, è la tua notte.

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