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di LUCA COLANTONI PER la nuova Roma domani la seconda giornata del campionato avrà un ...

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Contro il Brescia ci sarà voglia di fare bene da parte di tutti, specialmente da parte di chi, per ragioni burocratiche, non ha potuto partecipare alla vittoriosa trasferta di Udine. Il riferimento è a Christian Chivu e a quella che, anche per lui, sarà una domenica ricca di emozioni. Dopo la paura di dover rinunciare al pezzo pregiato della campagna acquisti, il tanto atteso transfer è arrivato e quindi il romeno potrà vestire la sua maglia numero quattro e ricevere l'applauso del suo nuovo pubblico e soprattutto potrà, insieme ai suoi compagni di reparto, alzare le barricate di una difesa a denominazione di origine controllata. Il giocatore è tranquillo soprattutto dopo che la Roma ha chiarito la questione con l'Ajax e, dopo le assicurazioni che si sta lavorando in maniera decisa sulla questione che verrà chiusa definitivamente nei primi giorni della prossima settimana, quando verranno consegnate agli olandesi le ultime garanzie bancarie per il suo trasferimento. Ma Chivu aveva già espresso, nei giorni scorsi, il suo parere con parole assolutamente non di circostanza, ma da professionista e da romanista vero. («Ho parlato con i dirigenti della Roma per dirgli che non volevo tornare ad Amsterdam. Contro il Brescia? Se Capello vuole, sono pronto»). Prove tecniche Questa mattina ci sarà il classico allenamento di rifinitura al quale prenderà parte anche Emerson, arrivato dal Brasile solo ieri sera, ma per quanto visto finora la formazione appare quasi fatta. Non ci sarà Dacourt per squalifica (il francese è in permesso per 48 ore) e sarà costretto al forfait anche Candela per un dolore al ginocchio sinistro. Quindi, davanti a Pelizzoli dovrebbero scendere in campo Zebina e Panucci esterni e Samuel e Chivu coppia centrale. Il centrocampo dovrebbe essere a tre con Emerson e Lima più larghi e probabilmente De Rossi. Se così non fosse giocherebbe Tommasi, ma scambiando la posizione con il Puma. In attacco invece tutti a disposizione e quindi imbarazzo della scelta per Capello. Recuperato Totti, al suo fianco si muoveranno quasi certamente Cassano e Montella. In panchina Delvecchio e Carew anche se non è esclusa una possibilità per il norvegese se non dal primo minuto, magari in corso d'opera, in base al risultato, per una sorta di passerella. La nuova stella Il giovane brasiliano Mancini è stato intervistato ieri da Roma Channel. Sogni ed ambizioni colorate di giallorosso, ma meglio non fare paragoni con Cafu. «Non mi è mai piaciuto come paragone. Lui alla Roma ha fatto la sua storia e adesso che inizia la mia avventura, spero di scrivere la mia. Indossando questa maglia, spero di guadagnarmi anche quella della Seleçao». È giovane, ma sa quello che vuole. «Ho voglia di vincere. Se potessi scegliere direi il campionato, metterò a disposizione della Roma tutta la mia potenza, una dote che ho sempre avuto». Mancini parla anche del rapporto con il gruppo. «È un piacere lavorare con Capello, un grande professionista. Ho legato molto con De Rossi, mio compagno di stanza e con Emerson e Lima».

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