Sponsor, giorni decisivi Ballottaggio Sony-Subaru

La maglietta illibata, priva di qualsiasi tipo di scritta o marchio stile Barcellona è un tuffo in fondo al cuore, un ritorno al passato, un salto indietro di almeno vent'anni. Era dall'avvento di Gianmarco Calleri come presidente che la squadra non aveva lo sponsor sulle maglie: anche lì la Lazio arrivava da un periodo di crisi, dove i conti in rosso avevano allontanato qualsiasi tipo di azienda. Oggi la visibilità della Lazio è aumentata, così come è lievitata la cifra per potersi legare ad un marchio importante come quello dell'aquila imperiale. Daewoo, Toyota, Subaru: molti nomi ma nessun contratto. La trattativa legata al giapponese Hidetoshi Nakata potrebbe aprire nuovi scenari in fatto di sponsorizzazione: sarebbero molte le aziende giapponesi interessate a mettere il proprio marchio sulle maglie della formazione laziale. In attesa dello sponsor anche la Puma ha rallentato la commercializzazione delle maglie: i tifosi dovranno ancora attendere qualche settimana prima di poter acquistare la nuova maglia da gioco. Dopo la gara di andata del preliminare di Champions League numerose aziende si sono rivolte al club laziale, che a questo punto attende la sfida di ritorno per poter chiudere qualsiasi tipo di accordo. Ovviamente più ricco. Entro fine agosto il rebus conoscerà comunque una soluzione definitiva. Sim. Pie.