IL MESSAGGIO DI COCO

«Inter, è arrivata l'ora di vincere»

Per il difensore nerazzurro, infatti, «abbiamo deciso noi di non vincere e non gli altri di vincere». Il Coco-pensiero non ammette alternative. Le cause della stagione senza successi appena conclusa dall'Inter sono state un crollo psicologico e la paura di non vincere: «Il problema è che l'Inter è sempre molto più criticata delle due rivali storiche: Milan e Juventus. Ad un certo punto, siamo crollati psicologicamente ed è subentrata la paura di non vincere niente nemmeno quest'anno. Se avessimo dato quanto abbiamo espresso nella prima parte della stagione anche nelle ultime partite, avremmo vinto tutto». Francesco Coco pensa che il suo futuro sarà ancora nell'Inter dove «c'è tutto per poter aprire un ciclo vincente» e «ora è arrivato il momento del riscatto». Anche perché si può contare su uno spogliatoio davvero unito: «Non ho mai trovato uno spogliatoio altrettanto unito come il nostro in questa stagione. Questo mi ha aiutato moltissimo nell'inserimento. Siamo tutti molto legati e leali gli uni verso gli altri. Sono certo che il merito sia di Cuper e di come guida questo gruppo». Interessante anche il giudizio che Coco dà sulla cessione di Roberto Carlos, uno dei giocatori più rimpianti dalla tifoseria interista: «È stato lasciato andare via troppo precipitosamente - spiega Coco - ma la verità è che, quando ha giocato qui a Milano, ha mostrato qualche lacuna, altrimenti non se ne sarebbero privati tanto facilmente. Ora è un grandissimo giocatore, per me il migliore nel suo ruolo dopo Paolo Maldini, ma a quel tempo non era così forte».