Roland Garros due belghe in finale

La Henin si è meritata un confronto in finale con la connazionale Kim Clijsters regalando al Belgio un evento storico. Justine aveva già battuto la minore delle sorelle Williams a Charleston, ma si pensava che Serena, così come aveva fatto contro la Mauresmo nel turno precedente, si sarebbe presa una solenne rivincita. Invece la Henin ha giocato un primo set che è stata un capolavoro di coraggio, di precisione e di saggezza tattica. Ha accettato il confronto a viso aperto, si è permessa di lasciare Serena immobile con alcune accelerazioni di rovescio ma anche da dritto e dal servizio ha ricavato punti importanti. Vinto il primo set per 6-2 la Henin m ancava due palle break nel terzo gioco del secondo. Cedeva invece la propria battuta mandando Serena in testa per 5 a 3. Recuperava il break ma finiva per lasciare il set per 6-4. Nel terzo la Henin era costretta a miracoli di corsa per contenere l'avversaria. Indietro per 1 a 3 e per per 2 a 4 la Henin sembrava battuta e soprattutto stanca ma il pubblico la sosteneva e soprattutto infastidiva Serena con un atteggiamento decisamente antisportivo. Non sapremo mai quanto questo sia stato decisivo, comunque Serena si innervosiva mandando la Henin a servire per il match sul 5 a 4. Qui la belga avvertiva la paura, commetteva due doppi falli, si faceva raggiungere ma tornava in testa e chiudeva per 7-5 dopo 2 ore e 20 minuti tenendo a zero l'ultimno turno di battuta. Per la Clijsters si tratta della seconda finale in questo torneo dopo quella perduta due anni fa contro Jennifer Capriati per 12-10 al terzo set. Oggi sono in programma le semifinali del singolare maschile tra gli spagnoli (Albert Costa e Juan Carlos Ferrero e poi il match tra l'olandese Verkerk e l'argentino Coria.